CAPITOLO 21

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Il risveglio non è stato dei migliori , non ho chiuso occhio per tutta la notte , mi giravo e rigiravo nel letto , non so come spiegare quel che sento , pensavo o meglio speravo che questo giorno arrivasse il più tardi possibile o meglio dire , che non arrivasse proprio .

Non sono mai stata brava a prendere decisioni , sono un eterna indecisa , su tutto , o quasi , poche sono state le mie scelte , ma perché sapevo ,ne ero convinta e avevo tanta volontà di fare .

Ma questa , questa mi risulta alquanto difficile , non voglio lasciare il mio lavoro , non voglio per vari motivi , mi piace lavorare in concessionaria , ho conosciuto Alessia , che è un ottima collega e amica , Giuseppe è un ottimo datore di lavoro , e la paga e ottima , mi permette di essere abbastanza autonoma .

Ma allo stesso tempo quello con Charles è il lavoro dei miei sogni , l'opportunità che cercavo da tempo , il lavoro per quale sto facendo anni di sacrificio tra studio , trasferirmi in un altra regione , insomma come faccio a prendere una fottuta decisone ?

Voglio solo sprofondare in questo letto .
Non riesco a trovare una soluzione , gli ingranaggi del mio cervello stanno lavorando duramente ma non riescono a trovare soluzioni o risposte .

Mi sto dicendo :" ehy elle come l'affronterebbe un altra persona ?"

bhe, però io non sono un altra persona , io ho il mio modo di pensare e non so se è giusto o sbagliato . Mi serve un parere, un aiuto , non posso tener tutto dentro , così andrò ad impazzire .

Mi alzo dal letto , dove fino ad ora ero intenta a guardare il soffitto e a piangermi addosso , e la colpa non posso far altro che darla a me stessa .

Ha ragione Giuseppe , io una ne sono , come pretendevo di riuscire a conciliare il tutto ?
Avvolte mi immagino come sarebbe andata la mia vita se fosse stata come quella di una monegasca sfondata di soldi .

Oh cavolo già mi immagino , condurrei anche io una vita come quelle.

Bando alle chance , è solo una ipotesi di un altra vita , o , magari questa , ma del resto sono grada di quel che ho e sono , non tutti hanno il dono di poter avere valori che mi hanno tramandato i miei cari , valori che rendono una persona la più ricca che ci sia.

Però ,pensandoci bene , chi meglio di queste persone mi possono consigliare e far aprire la mente ?

I genitori sono sempre lì per i figli , hanno già un vissuto alle spalle , quindi sapranno vedere con un occhio più maturo questa folle situazione che mi è capitata , d'altronde sono i miei genitori , la mia spalla forte , senza di loro non avrei fatto un passo .

Prendo il cellulare dal comodino affianco al mio letto , apro l'icona del telefono e chiamo "mamma"

Dopo svariati minuti che il cellulare bussava , mi risponde
<< ehy mamma buongiorno >> il mio tono risulta allegro , ma non sa che sto passando all'interno
<< ehy tesoro buongiorno , come mai hai chiamato a quest'ora ?>> la sua voce invece è calma e gentile come sempre .

Per un attimo allontano  il telefono dell'orecchio per vedere che ore sono , e mi rendo conto che è abbastanza presto , non è da me chiamare a quest'ora e ha ragione , di solito chiamo i miei genitori sempre ai soliti orari .

<< ecco mamma , ieri è successa una cosa >> non mi da modo di continuare che subito va in allarme
<< che hai combinato ? Stai bene ? Cos'è successo ? >> ha sparato a raffica tutte queste domande , il suo tono non è più come quello di quando mi ha risposto

ROSSO FERRARI ( Charles Leclerc )Where stories live. Discover now