CAPITOLO 27

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POV CHARLES

I raggi del sole entrano prepotenti dalla finestra  , costringendomi ad aprire gli occhi .
Volevo approfittare di questi giorni per dormire qualche ora in più ,ma , a quanto pare il destino ha deciso di no , essendo che anche la sveglia del mio cellulare inizia a suonare ripetutamente, mi sarò sicuramente dimenticato di eliminarla .

Mi giro dall'altro lato del letto , che almeno fino a quando non mi sono addormentato ieri sera , era occupato dalla ragazza dai lunghi capelli castani chiaro e dagli occhi verdi , quegli occhi che ieri mi hanno spinto a fare una cazzata .

Sono così terribilmente belli ,non ho mai visto occhi così attraenti , una volta che incontri il suo sguardo profondo è difficile poi staccarti , hai sempre più voglia di incrociarli , e se poi a quei splenditi occhi si aggiunge il suo splendido sorriso , così innocuo bello e spontaneo , potrebbe diventare una droga , e lei , lei è semplicemente bellissima e dannatamente intelligente , sexy , si è la parola che racchiude  tutte le sue caratteristiche .

Ma come ho detto in precedenza , ho fatto una cazzata , abbiamo fatto una cazzata  ieri sera .
Non doveva minimante succedere , lei è una semplice ragazza , che lavora per me , e questo non doveva  minimante succedere  .

Come glielo spiego ora ? Come glielo spiego senza essere un pezzo di merda ? Senza che lei pensi che io l'abbia solo usata ?

Mi porto una mano tra i capelli , sto fissando il soffitto da quando mi è balenato in testa il ricordo della notte passata .

Eppure però di questa notte ricordo ogni particolare , ogni cosa , e giuro è stato magnifico , non era solo una voglia da soddisfare , ma è stato un qualcosa in più . Un desiderio , il desiderio di toccare le sue labbra la sua pelle , un desiderio che ho da parecchio e ho sempre soppresso .
Ma a quanto pare non l'ho soppresso abbastanza , essendo che comunque è successo quello che non doveva succedere.

Giro il capo nella direzione del suo cuscino vuoto e decido di alzarmi , affrontare lei è questa giornata , chissà dove diavolo è andata a finire .

Mi dirigo in cucina per mettere qualcosa nello stomaco prima di affrontare questa giornata , e la vedo lì seduta al tavolo , con lo sguardo perso nel vuoto e la mente piena di pensieri , non mi ha vista ancora arrivare , sta mangiando una tazza di latte con cereali .

<< buongiorno >> decido di salutarla così che si possa accorgere della mia presenza , infatti , di conseguenza al mio saluto , fa un piccolo salto dalla sedia per lo spavento e volta il capo verso di me , e non c'è bisogno che vi dica l'imbarazzo che leggo nei suoi occhi .

<< buongiorno >> mi risponde con un filo di voce distogliendo lo sguardo dal mio , un intreccio di sguardo che è durato un millisecondo.

Mi dirigo verso il frigo per prendere il latte rigorosamente senza lattosio e i cereali dal mobiletto e mi piazzo a mangiare appoggiato al lavello all'impiedi  dietro lei .

Dopo qualche minuto di completo silenzio e imbarazzo , lei si alza e si avvicina alla mia figura per posare  la sua tazza sporca nel lavello in cui io sono appoggiato .
Mi sposto per lasciarglielo fare e nel frattempo incrociamo i nostri sguardi .

Decido di parlare , se dobbiamo stare insieme per queste due settimane è meglio chiarire subito le cose .

<< Giselle , volevo parlare di ieri sera >> comincio , ma subito mi blocco guardando i suoi occhi che non vorrei ferire . Non so in che modo posso dirgli di dimenticare l' accaduto e continuare ad avere un rapporto solo ed esclusivamente lavorativo .

ROSSO FERRARI ( Charles Leclerc )Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin