[IN REVISIONE] Tate Ataway ha 18 anni e vive ad Oakland, California.
Tate è una ragazza che non ha una bella relazione con se stessa.
Si sente diversa dagli altri, come un puntino nero fra mille bianchi.
Dalla perdita di suo padre ha iniziato a capi...
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Sono passate settimane da quel patto.
Io non l'ho rispettato.
Ho rotto la promessa ma questo Aron non lo sa.
E non glielo dirò.
Smettere così da un punto all'altro non è molto facile, non per me.
Perché so che ci ricasco sempre, perché so che non posso più farne a meno.
Anche se ci provo, fallisco.
Quando raggiungo la fermata, vedo Aron alzare la testa e sorridere, guardando verso di me.
Da quando abbiamo fatto questo patto sembra essere più felice e più socievole con me.
Davvero sta prendendo sul serio questa cosa?
Se scopre che io ho fallito, si arrabbierà?
Rimarrà deluso da me?
Dio, ti prego basta.
«Buongiorno, piccola rockstar. Che fai sta sera? Verrai alla festa di Halloween a scuola?» mi chiede nell'istante in cui mi fermo a fianco a lui.
A quanto pare, ha proprio preso un vizio nel chiamarmi "piccola rockstar".
Ma non mi da così fastidio, anzi.
A proposito, Halloween...
Me ne sono completamente scordata.
«Non saprei, tu?» domando e si accende una sigaretta, come sempre.
«Sei vai tu, vado anche io», dice e sorrido.
Mentre alza il mento per studiare meglio la mia reazione, vedo sbucare una piccola scritta tatuata sul suo collo.
È la prima volta che lo noto.
Ne avrà altri?
Immagino abbia altri tatuaggi sotto a quella felpa, che magari non vuole far vedere.
Misterioso.
Cerco di evitare di pensare ai suoi tatuaggi e torno alla nostra conversazione.
«Perché se non vado io che differenza fa?» domando.
Si avvicina a me abbassando lo sguardo e i nostri occhi si incrociano.
La luce del sole fa illuminare i suoi occhi.
È troppo vicino a me.
Mi sta guardando troppo.
Perché non la smette?
Si avvicina ancora di più ma il clacson dell'autobus mi fa sussultare e indietreggio di qualche passo, deglutendo.
Aron butta a terra il mozzicone e appena le porte dell'autobus si aprono lui entra, senza rispondere alla mia domanda.
