8.

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La musica altissima che mi penetrava le orecchie, molta gente completamente ubriaca e molti altri stupiti dall'entrata dei giocatori della juventus. Tutto ciò mi mandava in una tale confusione.

Per fortuna rimanemmo compatti nonostante ci si potesse perdere da un momento all'altro. Quasi mi pentii di essere venuta...

-non ti perdere Gaia mi raccomando- mi disse urlando mio fratello all'orecchio

-cercherò di non farlo- urlai a mia volta per rispondergli.

A quel punto mi aggrappai al suo braccio dato che non ci stavo capendo più niente. Poi raggiungemmo un punto un po' meno trafficato, in cui potemmo finalmente respirare.

-mi sa che abbiamo scelto la discoteca sbagliata- disse Kenan avendo notato la confusione presente in quel locale

-zitto Kenan, una discoteca non è mai quella sbagliata! Tutte le discoteche sono fatte per divertirsi quindi cosa stiamo aspettando? Non fate i vecchi su!- disse Weston spingendoci tutti quanti in pista.

Eravamo nella discoteca più famosa di Torino, come avremmo potuto non disperderci tutti per il locale? Ed ecco che non vidi più nessuno di familiare attorno a me, ogni persona che vedevo era a me sconosciuta.

Cercai il volto di Federico, quello di Dusan, quello di qualsiasi componente della squadra, ma erano tutti scomparsi. Come erano riusciti in due secondi a infiltrarsi in tutta quella gente?

Non mi seppi dare una risposta...

Entrai in panico, non sapevo cosa fare, non sapevo nemmeno dove poteva trovarsi l'uscita, avevo perso completamente il senso dell'orientamento.

Così mi si accese la lampadina: chi non conosceva la juve? Nessuno qui a torino. Quindi presi la prima persona che mi capitò per domandargli se avesse visto qualche giocatore in vicinanza.

-scusami- urlai, ma quella ragazza che avevo adocchiato non si girò -ehi!- urlai ancora più forte, e a quel punto riuscii ad attirare la sua attenzione

-dimmi, stai parlando con me?- mi chiese anche lei urlando

-si, hai per caso visto i giocatori della juve qui da qualche parte?- domandai

-cosa? Giocatori della juve? Dove?!- disse lei guardandosi attorno completamente meravigliata

-nulla, pensavo li avessi visti, grazie comunque-

Feci giusto in tempo a finire la frase che sentii qualcuno prendermi per il braccio, per poi trascinarmi verso di sé. Era Dusan.

-Gaia che spavento, ti ho trovata, ti cercavamo tutti- mi disse

-anche io in realtà vi stavo cercando- risposi, sentendomi un momento sollevata per aver finalmente trovato qualcuno -dove sono gli altri?- chiesi io guardandomi attorno

-non lo so, qui con me c'è Kenan, stai con lui che vado a cercarli- sussultai nel sentire quel nome, e iniziai ad avere il fiato corto appena lo vidi proprio lì, vicino a me.

Deglutii, prima di potergli rispondere, ma Dusan era già sparito e mi aveva lasciata da sola con lui.

-vieni con me- mi disse Kenan, guidandomi prendendomi per i fianchi. Io non ci stavo capendo più niente, non sapevo nemmeno dove aveva intenzione di portarmi.

Mi ritrovai in un batter d'occhio fuori da quel locale, finalmente le mie orecchie poterono respirare e mi sentii più libera di muovermi.

-ti piace?- mi chiese abbastanza imbarazzato -ti piace stare qui?- disse infine

-no, per niente- risposi io

-bene nemmeno a me, allora andiamo via, ti va?- mi propose, sorridendo.

Ero ferma a guardare i suoi occhi, due splendidi occhi in cui non smettevo di perdermici.

SPAZIO AUTRICE
scusatemi se ieri non ho pubblicato! spero che oggi riuscirò a farmi perdonare...

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora