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@biancagallo's story

-rimarrai incinta prima o poi se vai avanti senza pillola- mi sussurrò Bianca nel bel mezzo della lezione di italiano

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-rimarrai incinta prima o poi se vai avanti senza pillola- mi sussurrò Bianca nel bel mezzo della lezione di italiano.

Dall'inizio dell'anno non penso avessimo mai ascoltato e seguito una lezione di italiano in modo serio. Probabilmente quel prof era l'unico che non ci minacciava di separarci nel caso in cui ci avesse beccate parlare...

-ma no, finora abbiamo sempre usato protezioni- risposi io, sempre sussurrando

-arriverà quel giorno in cui si bucherà la vostra carissima protezione e rimarrai incinta- mi rispose lei alzando leggermente il tono di voce.

Io feci subito il gesto delle corna -me la tiri proprio eh- la fulminai con lo sguardo -sicuramente non vado da mio fratello a chiedergli di prenotarmi una visita per farmi prescrivere la pillola- dissi ovvia

-dai Ga, penso che fede un'idea se la sia già fatta su cosa facciate voi due tutto quel tempo insieme, insomma ormai hai anche tu quasi 16 anni...-

Riflettei su quel discorso, forse effettivamente mi conveniva almeno tentare, anche se parlarne con fede sarebbe stato alquanto imbarazzante.

Riuscimmo a farci rimproverare persino dal prof che mai aveva osato alzare il tono di voce con i suoi studenti. E lì capimmo che forse sarebbe stato meglio starci zitte una volta per tutte.

Kenan
-kenan chi te li ha fatti questi graffi alla schiena?- irrigidii subito a quella domanda posta da Federico,
che sembrava veramente non aver capito da chi fossero stati fatti.

Prima che potessi dire qualcosa, Andrea mi anticipò -sei serio Federico? Di chi vuoi che siano-

In quel momento vidi il volto di Federico sbiancare dopo aver realizzato il tutto. Fece una panoramica con gli occhi, guardando innanzitutto tutti i ragazzi per poi ritornare a guardare me. Forse ora ero davvero nei guai...

-Kenan è una bambina ancora!- si portò le mani alla testa, quasi fuori di sé

-ora non esageriamo, ha quasi 16 anni- intervenne Dusan che si stava infilando la maglia proprio come dovevo fare io prima che Federico si accorgesse di quei graffi.

Nel frattempo tutto il resto della squadra se la rideva sotto i baffi mentre io cercavo di riuscire a non essere picchiato da Federico che piano piano diventava rosso dalla furia.

Dopo qualche respiro affannoso, Chiesa sembrò riprendersi da quel momento di shock -okay avrei dovuto aspettarmelo prima o poi- fece spallucce, quasi sconfitto -non voglio sapere niente però su questo discorso eh- mi puntò il dito

-sicuramente non vengo a parlare delle prestazioni di tua sorella a te- dissi ridendo

-noi vogliamo sapere però- intervenne Weston provocando la risata di tutti

-okay è meglio che me ne vada- a quel punto Fede ci lasciò portando con sé tutte le sue cose.

Dopo qualche secondo di silenzio, fu ancora Weston a spezzare quell'atmosfera -quindi hai fatto gol anche fuori dal campo eh?-

...

Dopo quella assurda chiacchierata con i ragazzi nella quale ovviamente non ero entrato nei dettagli, decisi di offrirmi per andare a prendere Gaia a scuola.

Erano le 13 e nonostante Gaia uscisse alle 13:30 io ero già con la macchina posteggiata a poca distanza dalla uscita, un po' di anticipo non avrebbe sicuramente fatto male.

Ad aspettare, gli occhi mi si stavano quasi chiudendo dalla stanchezza, fino a quando qualcuno bussò al finestrino sorprendendomi completamente.
Non credevo ai miei occhi.

Gaia
Oggi la giornata a scuola era terminata nei peggiori dei modi con una bella nota per me e Bianca... "parlate troppo voi due" ci urlò la prof di matematica mentre scriveva la nota sul registro.

Ed effettivamente era vero, ma noi non ne potevamo fare a meno.

Quando entrambe varcammo l'uscita della scuola ci salutammo per bene prima di prendere strade differenti

-mi raccomando ricorda la pillola- scherzò facendomi un occhiolino per poi provocarmi una risata.

Con ancora un sorriso sul viso mi voltai in cerca della macchina di mio fratello al solito parcheggio. Ma al posto suo c'era una macchinona nera a me molto famigliare. L'avrei riconosciuta subito tra mille, la macchina del mio Ken.

Il mio sorriso però cessò di splendere quando vidi Kenan in compagnia di una ragazza che non avevo mai visto finora.

Alta, bionda, occhi azzurri con un fisico perfetto e che probabilmente aveva all'incirca diciotto anni proprio come lui.

Sentii un nodo alla gola stringersi ancora di più quando vidi i due ridere a crepapelle facendosi sempre più vicini.

A quel punto, non esitai nemmeno un secondo a cambiare strada e correre verso Bianca che riuscivo ancora a vedere nonostante fosse lontana.


SPAZIO AUTRICE
Scusatemi se sono sparitaaaa!

In ogni caso, eccomi qui con un altro capitolo... ora dobbiamo capire chi è questa misteriosa ragazza che ha scombussolato l'equilibrio della nostra bellissima coppia.

Perdonatemi in questi giorni sono molto impegnata quindi non credo che domani riesca ad aggiornare ma farò di tutto per far sì che almeno un piccolo capitolo ve lo riesca a scrivere🫶🏻

nel frattempo, lasciate come sempre una stellina, baci❤️💫

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora