22.

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Finalmente oggi è venerdì.

Un'altra settimana di scuola era passata e piano piano diventava sempre più pesante stare al passo con i compiti e i vari impegni di Federico che coinvolgevano anche me.

Erano passati 6 giorni esatti da quando Lucia era tornata. Per ora sarebbe rimasta da noi fino a quando non avrebbe riavuto la sua casa che ormai aveva dato in affitto.

Non vedevo Kenan da due giorni e mi mancava tantissimo, speravo tanto di poter passare il mio pomeriggio con lui. In poco tempo era riuscito ad entrare nel mio cuore e stravolgerlo completamente.

Non so bene cosa io provi per lui, ma so solo che non mi è mai capitato di provare qualcosa del genere nei confronti di una persona. I baci, gli abbracci, insomma tutto quel genere di affetto me lo aveva donato solo lui finora.

Aspettavo fuori scuola, cercando nei paraggi la macchina di Fede. Bianca era dovuta scappare perché avrebbe avuto un corso di danza molto presto, così mi aveva lasciata qui sola.

Passarono 5 minuti, poi 10 e dopo 15 iniziai a preoccuparmi che Fede si fosse dimenticato di venirmi a prendere, fino a quando una notifica dal mio telefono attirò la mia attenzione.

"1 messaggio da ken❤️" lessi subito con gli occhi che mi brillavano e aprii immediatamente whatsapp.

Kenan- guarda a destra

Appena lessi quelle tre parole mi voltai di scatto dove aveva indicato, ed ecco che vidi la sua macchina. Corsi in quella direzione e lui aprì la portiera venendomi contro.

Mi accolse come sempre tra le sue braccia, poi cercai di dargli un bacio sulla guancia, ma lui me lo impedì precedendomi nel baciarmi direttamente sulle labbra.

-come sei bella struccata- mi sussurrò facendomi sorridere

-mi sei mancato- lo strinsi un'altra volta a me, poi notai che indossava un cappellino nuovo, così glielo rubai mettendomelo -come mi sta?- dissi scherzando

-sta meglio a te, tienilo- mi disse senza esitare

-ma che dici, è tuo- gli dissi porgendoglielo

-no tienilo- mi fece un occhiolino e salì in macchina senza darmi il tempo di controbattere. Così me lo tenni in testa, dopotutto era anche comodo.

Eravamo in macchina, io canticchiavo una canzone alla radio mentre lui guidava concentrato. Aspetta, ma dove stavamo andando?

Non aveva fatto la strada che di solito fa Fede quando mi viene a prendere -dove stiamo andando?- gli chiesi incuriosita

-passiamo da casa mia un attimo e poi andiamo a casa tua, poi dopo ho una proposta da farti- disse subito.

Non avevo ancora mai visto casa sua, l'avrei vista per la prima volta, e a dire il vero ero anche molto curiosa di sapere dove Kenan passasse le sue giornate, oltre che alla continassa.

Che proposta aveva in serbo per me? Un'altra cena da suo cugino? Un giro per Torino? L'avrei scoperto solo vivendo...

Improvvisamente gli iniziò a squillare il telefono, con un gesto rapido lo sfilò dalla tasca dei pantaloni e lo portò subito all'orecchio, la sua espressione era perplessa, forse si trattava di qualcuno che non si aspettava di sentire.

Parlava in Tedesco. Purtroppo però non riuscii a capire niente.

Forse avrei dovuto studiare di più...

Capii solo una parola, aveva pronunciato un "come?" con tono confuso e preoccupato.

Dopo qualche secondo staccò la linea e ripose il suo prezioso iphone 15 nella tasca. Ora mi chiedevo chi fosse... non trattenni la mia curiosità -chi era?- chiesi io, impicciona come sempre

-mia mamma, tranquilla tutto ok- rispose, ma il suo tono non era pienamente convinto, era sicuramente successo qualcosa. Decisi di non andare più a fondo perché in realtà non erano cose che mi riguardavano, quindi mi zittii.

Dopo circa due minuti eravamo arrivati, davanti a me una grande casa occupò il mio campo visivo. Non era neanche troppo distante da casa mia.

Rimasi quasi incantata, tanto che Kenan dovette posarmi una mano sulla coscia per farmi riprendere, anche se in realtà così mi mando ancora più in confusione.

-ci abiti solo tu qua dentro?- gli chiesi a bocca aperta

-eh si, purtroppo si- mi rispose, facendomi quasi pena.

Se solo potessi verrei io a farti compagnia...

-che aspetti, vogliamo andare?- mi chiese, stuzzicandomi leggermente la gamba, che ormai non sentivo quasi più.

Non appena lui aprì la porta di quella immensa casa si fece spazio un grande salotto ordinatissimo. Prevaleva il bianco, ma molti decori avevano colori come il beige o il marrone.

-ti piace?- mi chiese

-non si vede che ho gli occhi a cuore?- risposi io riferendomi alla casa spostando poi lo sguardo su di lui

-sono io che li ho guardando te- sorrise, mi sollevò il mento con un dito e mi lasciò un bacio leggero sulla bocca. Come amavo le sue labbra...

Aspetta, mi aveva appena implicitamente detto che era innamorato di me?

Non ragionai più per un secondo, lasciandomi andare completamente ai suoi baci che risuonavano nella stanza che in quel momento ospitava solo noi.

Poco dopo sbrigò due cose nella casa ed era già pronto per raggiungere casa mia insieme a me.

In realtà non mi ero neanche accorta di ciò che stava facendo, ero ancora ferma al momento in cui aveva detto di avere gli occhi a cuore quando mi guardava. Stavo cercando di interpretare in tutti i modi quella frase, mi mandava in totale confusione, ma allo stesso tempo mi metteva tanta adrenalina in corpo.

Forse per me era la stessa cosa, era inevitabile che provassi qualcosa per lui. Bastava solo capire di cosa si trattasse...

SPAZIO AUTRICE
allora... che proposta farà Kenan a Gaia? E soprattutto, cos'è successo mentre Kenan parlava al telefono con quella che in teoria doveva essere sua madre?

Alla prima domanda saprete rispondere domani...

Lasciate una stellina, baci a tutte voi💫❤️

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora