16.

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Kenan

-dai bro dicci almeno se l'hai baciata- mi supplicò Weston, mentre eseguivamo il nostro riscaldamento di routine

-taci West- gli dissi

-sicuramente non è stato con le mani in mano, e probabilmente non le ha nemmeno spiegato Tedesco, quindi l'unica opzione che rimane è proprio quella direi- disse Cambiaso facendo i suoi soliti ragionamenti ad alta voce, coinvolgendo tutti, persino Federico.

Però poi arrivò come al solito il rimprovero da parte del preparatore atletico, che affiancava il mister ad ogni allenamento -volete stare zitti un po'?! Lavorate, concentrati!- disse seguendo con gli occhi ogni nostro movimento.

-Kenan più rapido, su su- sbattè le mani.

Fisicamente ero ad allenamento, ma mentalmente stavo da tutt'altra parte. La mia testa era ancora a ferma a ieri pomeriggio.

Sentivo ancora le labbra morbide di Gaia sulle mie, i suoi leggeri sussulti e quel sorrisetto imbarazzato.

Avevo baciato solamente due ragazze prima di lei, ma con lei era sembrato tutto nuovo e diverso. Era sicuramente stata la prima a farmi sentire in quel modo che nemmeno io sapevo definire.

Non mi era assolutamente indifferente, sicuramente aveva smosso in me qualcosa.

Dopo un'oretta di allenamento ci spostammo in palestra. Ci aspettava la nostra abitudinaria sessione di cardio settimanale.

Ci posizionammo tutti sulle biciclette e come previsto di fianco a me avevo proprio Weston e Dusan. Volevano a tutti i costi sapere come avevamo trascorso quell'ora io e Gaia rinchiusi nella sua cameretta.

-quindi?- mi sussurrò Dusan, avvicinandosi a me con il busto

-le ho spiegato Tedesco, tutto qua- dissi, ad ascoltarmi a tutte orecchie ovviamente c'era anche West. Quella risposta sembrò stupirli, perché effettivamente non era successo solo quello...

-dai fai il serio- disse Weston, sporgendosi verso di me.

Non mi trattenni e mostrai un sorrisetto in viso, che dimostrò che c'era di più da raccontare.

-quel sorrisetto la dice lunga- disse Dusan, mettendosi a ridere -dai dai dicci-

Infondo volevo dirlo, volevo dire a tutti come mi ero sentito, così testimoniai, senza altre esitazioni.

Raccontai tutto, nei minimi particolari, tanto che i miei due compagni non si erano nemmeno accorti che la mezz'ora sulla bicicletta era finita e che presto saremmo dovuti passare ai tapis ruolant.

-un'ora bella intensa eh- questo fu il commento di Weston, che ammiccò ad ogni parte del racconto un po' più teso

-cazzo bro, era il primo di Gaia- disse Dusan. Rimasi quasi meravigliato, non me ne ero minimamente accorto. Si era lasciata guidare da me, ma sembrava già abbastanza pratica

-non lo sapevo- dissi, sentendomi quasi in colpa

-non ti ha detto nulla?- chiese Dusan, iniziandosi ad alzare per continuare la sessione, io lo seguii insieme a West

-no- risposi secco

-meglio così allora- fece spallucce lui -tu non te ne sei accorto?- mi chiese

-in realtà no- dissi, ma poi ragionai. Effettivamente aveva 15 anni e io sicuramente a quell'età ero ancora lontano dal mio primo bacio.

Il passaggio abbastanza decisivo lo feci appena compiuti i 16 anni, ma prima di essi mi potevo ritenere ancora un bambino.

Le mie prime esperienze le ho fatte proprio dopo pochi mesi dai 16 anni, con una ragazza della mia stessa età.

E diciamo che non sono state le prime volte che avrei voluto ma ormai sono cose passate e devo accettarle così come sono state.

Ora però si trattava di una prima volta di Gaia. So benissimo che il primo bacio non si scorda, quindi avrei sicuramente trattato quella ragazzina come meritava, perché in fondo ero stato il primo a cui si era concessa e dovevo solo essergliene grato.

-mi passi il suo numero?- chiesi di getto a Dusan riferendomi a Gaia.

SPAZIO AUTRICE
Cos'ha in mente di fare il nostro Kenan? Ve lo dico domani...
Nel frattempo lasciate una stellina e se avete voglia fatemi sapere se questa storia vi sta piacendo, apprezzo molto che voi mi diate la vostra opinione❤️

ps: domani ci spetta una grande bella partitona, inter-juve, io sto morendo dall'ansia da giorni ormai...

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora