25.

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Kenan
Ormai era mattina inoltrata, ma non riuscivo ad aprire gli occhi. Cercai Gaia con il braccio, ma di lei non c'era traccia.

Pensai che forse si era alzata e magari era in salotto, così mi alzai vestendomi, sbirciai in ogni stanza della casa ma non c'era nessuno oltre a me.

Dov'è andata? Perché è scappata?

Con delusione cercai il telefono, magari mi aveva lasciato un messaggio dove mi spiegava cosa l'avesse costretta ad andarsene, ma nulla, nemmeno lì aveva lasciato traccia.

Mi buttai a peso morto nel letto, stringendo il cuscino dalla rabbia, avevo sbagliato io qualcosa?

Ripercorsi interamente la serata precedente, mi scappò un sorrisetto, ma fu subito sovrastato dal grande stato di vuoto che mi aveva lasciato.

Forse non dovevo spingermi così avanti, infondo ha solo 15 anni e io sono maggiorenne... ma lei non ha mostrato nemmeno un secondo di non essere d'accordo in quello che stavamo facendo.

Qualcuno suonò alla porta, non ebbi le forze per andare ad aprire, quindi rimasi nel letto fissando il soffitto.

Dopo qualche minuto, qualcuno suonò nuovamente il campanello, io lo ignorai un'altra volta, chiunque fosse stato.

Poi però prese a squillarmi il telefono, appena lessi quel nome sullo schermo non riuscii ad essere indifferente, dopotutto mi doveva delle spiegazioni. Risposi senza pensarci due volte

-pronto- dissi freddo

-o mio dio Kenan ti prego aprimi- la sua voce sembrava quasi disperata -scusami veramente non volevo- sembrava stesse piangendo ora. Mi alzai di scatto

-arrivo- corsi ad aprire la porta.

Appena mi vide sembrò ritrovare il suo motivo per sorridere. Mi sorrise, nonostante avesse gli occhi lucidi -che succede?- chiesi io, accogliendola in casa, nonostante se ne fosse andata lei

-non so cosa mi sia successo, ma non l'ho fatto intenzionalmente- cercò di spiegare agitandosi -stamattina mi sono svegliata con una strana sensazione, non avrei dovuto...- non la feci finire di parlare, ora piangeva a dirotto, forse avevo capito perché.

Non sapeva come comportarsi, si sentiva ancora frastornata dalla sera prima e probabilmente non si sentiva ancora pronta, e se ne era resa conto solo stamattina.

La accolsi tra le mie braccia -stai tranquilla, non è successo niente, è normale che tu ti senta così, forse era ancora presto- la abbracciai, lei ricambiò quell'abbraccio come se ne avesse bisogno più di qualsiasi altra cosa -ascoltami- presi il suo viso con le dita, costringendola a guardarmi negli occhi, mi faceva così male vederla stare così -se ti fa sentire meglio, possiamo fa finta non sia successo niente- le sorrisi -cancella la serata di ieri, e ricominciamo da capo, va bene?- le chiesi dolcemente.

Lei annuì solamente, con il suo viso dai lineamenti fini e delicati -scusami- mi disse -forse ti sembro una bambina... anzi effettivamente lo sono probabilmente- dichiarò provocandomi una leggera risata

-ai miei occhi lo sei- scherzai -ma non ti scusare di niente, avrei dovuto rifiutare io, ma tu mi sembravi così presa che non volevo lasciarti in sospeso- le dissi, dando la colpa a me

-no Kenan, sono stata io a volerlo, ora però non ci pensiamo più- mi disse, ancora tra le mie braccia.

Gaia

Tra le sue braccia possenti mi sentivo al sicuro, avrei voluto rimanere così per sempre.

Mi guardava con il suo sorrisetto stampato in volto, abbassando ogni tanto lo sguardo sulle mie labbra. Senza accorgermene mi morsi il labbro e lui nel frattempo mi sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Sentii il suo fiato caldo sulla mia bocca -posso?- mi chiese in un sussurro, non gli risposi neanche che premetti le mie labbra contro le sue, per l'ennesima volta.

Ora però qualcosa sembrava diverso. In quel bacio non c'era semplicemente passione, ma molto di più. Baciarlo con la consapevolezza di esserne innamorata è tutt'altra cosa, ti libera la testa dai pensieri e soprattutto ti colma quell'enorme vuoto che fino ad ora non saresti mai riuscita a colmare.

Kenan era stato il mio primo tutto, e non casualmente, lui non solo aveva sfiorato il mio corpo, ma era anche riuscito ad arrivare più a fondo, arrivando a toccare la mia anima per poi risvegliare dolcemente il mio cuore.

SPAZIO AUTRICE
per fortuna il nostro Kenan è troppo buono...

Dato che il capitolo è abbastanza corto avrei voluto publicare altri capitoli oggi ma purtroppo non riesco... spero lo stesso che questo vi sia piaciuto🫶🏻

Lasciate come sempre una stellina❤️💫
aaaa 10mila lettureee vi amo😍

My starboy|| Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora