Ritorno alle origini

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L'aereo atterrò all'aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma nel primo pomeriggio e tutti i passeggeri vennero accolti da un cielo grigio e freddo, un po' come le personalità di metà di loro.

Nonostante si stesse finalmente avvicinando la primavera, coi suoi colori e i suoi profumi, le pesanti giacche imbottite rimanevano comunque incollate in modo ferreo ai corpi dei proprietari, senza però donare quel soave calore.

Mani leste afferravano le rispettive valigie, trascinando rumorosamente i trolley che a volte si ribaltavano a causa dei piedi di altre persone o delle strisce di cemento tra una piastrella e un'altra. Dennis uscì dalle porte scorrevoli, portandosi appresso la sua valigia davvero troppo piccola per un viaggio del genere, controllando l'indirizzo dell'hotel che aveva prenotato.

A metà strada si trovava l'auto-noleggio dove avrebbe preso la macchina per i due giorni successivi, quindi dopo aver memorizzato per bene il tragitto, rinfrancò la presa sulla valigia e si incamminò a sguardo basso facendo lo slalom tra le persone presenti sul marciapiede.

Qualunque altra persona al mondo sicuramente aveva la testa piena di pensieri, riguardanti il lavoro, la famiglia o semplicemente l'ultimo video guardato sul telefonino, ma Dennis in testa aveva solo una persona: Tarìck Yamahn.

Il proprietario dell'auto-noleggio gli consegnò le chiavi e gli tirò fuori la macchina dal parcheggio prima che Dennis facesse il resto, poi tornò alle sue faccende dietro alla sua scrivania mentre il ragazzo, acceso il motore, guidò verso il parcheggio dell'hotel, situato a nemmeno un chilometro da lì.

Mentre attendeva che la receptionist gli consegnasse la tessera per aprire la serratura elettronica, Dennis non potè non notare le sue occhiate fugaci verso la sua piccola valigia, rosso scuro di finta pelle capace di contenere al massimo due magliette, una felpa larga e un paio di jeans neri. Quello che effettivamente aveva portato dietro.

«Cosa c'è?» chiese a un tratto infastidito.
«Cosa... perchè?»
«Stai fissando la mia valigia, ne vuoi una uguale forse?»
«Oh! Oh scusami, no no, non la voglio uguale, ma adoro lo stile del tuo bagaglio, ho sempre avuto una certa passione per le cose vintage. È tua tua?»
«No, è di mio padre. Ma mi serviva un bagaglio piccolo e l'ho presa in prestito.»

La receptionist avvicinò la tessera elettronica a Dennis, tenendola tra l'indice e il medio e ammiccando gli disse: «Bagaglio piccolo o no, la adoro, sei impegnato per caso? Mi piacerebbe tanto vedere se hai altre cose "prese in prestito" a casa tua.»
«No, odio il vecchio. E sì, sono impegnatissimo.»



***



Dennis diede uno sguardo veloce ma preciso alla stanza: era identica a qualsiasi altra stanza d'albergo a tre stelle che si potesse immaginare, con il letto matrimoniale al centro, un piccolo armadio alla sinistra sullo stesso lato della porta e un comodino con ampia finestra sulla destra, un piccolo falso balconcino.

E la prima cosa che si poteva vedere dalla finestra era la sede della “Yams Writing”, distante il tempo di attraversare la strada con quattro corsie. Su quel campo il ragazzo si ritenne piuttosto fortunato, siccome non era ancora stato inventato un metodo per prenotarsi la camera in base alla posizione desiderata.

Sistemò la piccola valigia dentro all'armadio, in realtà incapace di contenere qualsiasi cosa, e scese all'esterno per raggiungere l'enorme grattacielo dell'azienda.

Considerato che erano ormai quasi le 18.00, Dennis ipotizzò che Tarìck sarebbe sceso molto presto per tornare a casa sua, così decise di attendere vicino all'entrata per non perdere di vista nessuno e seguirlo almeno fino al parcheggio, per poter riconoscere la sua auto. E infatti, dopo quasi trenta minuti di attesa, tutti i dipendenti uscirono dalle porte di vetro scorrevoli diramandosi in tutte le direzioni. Tra loro ovviamente doveva essere presente anche la sua vittima, che però scese un'ora dopo andando a passo spedito nel parcheggio, salì a bordo di un grosso BMW nero lucido del 2013.

Sulle tracce di Dennis LoganWhere stories live. Discover now