Stanza 192

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- Derek? - domando e la sagoma si fa avanti, per farsi vedere. I capelli spettinati biondo cenere, gli occhi gialli, e il sorriso dipinto in faccia si fanno improvvisamente più chiari sotto la luce della finestra. - Oh sei tu, sei tu! Sei vivo! - mi catapulto su di lui stritolandolo con le braccia e inzuppando la sua spalla di lacrime. Lui mi stringe a sé senza dire una parola. - Non sai quanto mi sono sentita in colpa... - sussurro e lui mi accarezza i capelli. - Shh è tutto finito. Non pensiamoci più. - mi conforta con tono calmo. - No io dovevo aiutarti. Eri ferito... ah - mi blocco e mi stacco dall'abbraccio facendo un passo indietro. - La ferita? - domando e lui mi fa cenno di alzargli la maglietta. Faccio ciò che mi ha ordinato e noto che c'è solo una grossa cicatrice sulla sua pancia. Alzo gli occhi su di lui con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia. - Mi hanno guarito - dice eccitato, come un bambino. - Quando tu hai vinto il gioco (sì, ero ancora vivo), mi sono forse addormentato perché non ricordo niente: fatto sta che al risveglio ero su un lettino, e la ferita non c'era più - confessa ed io sgrano gli occhi. - É successa la stessa identica cosa a me! - esclamo e lui mi sorride piegando la testa di lato.
- Grazie di tutto. Senza di te non ce l'avrei fatta - ammetto quando un rimbombo attira la mia attenzione. Ci voltiamo entrambi e notiamo che si sono aperte le sbarre: deve essere l'ora del pranzo.
- In realtà hai fatto tutto da sola. E poi hai vinto! Chi lo avrebbe mai pensato che una ragazza come te potesse vincere questa sfida fatta solo di morti! - esclama e io faccio il broncio. - Cosa intendi dire? - alzo un sopracciglio fingendomi arrabbiata, anche se so in parte che sta scherzando. - Sai che scherzo - mi fa l'occhiolino e si guarda intorno. Lo faccio anch'io. Ashlin non c'è.

- Se ne è andato senza dire niente - rifletto e Der scuote la testa.
- É altamente irascibile da quando ce ne siamo andati a causa della sfida - mi informa ed io, in parte, non ci credo.
- No, ti sbagli, lui è un ragazzo calmo e buono. - dico convinta.
- Oh è il contrario del buono adesso. Penso che tratterà male anche te a breve. Ora andiamo a mangiare - ammette serio ed io lo seguo nei corridoi pensierosa. Non riesco neanche a immaginarmi un Ashlin diverso da quello che conosco. No, non è cambiato: sarà un'impressione di Derek.

Prendiamo qualcosa da mangiare e ci guardiamo intorno. Spalanco gli occhi quando vedo Ashlin seduto a un tavolino con altre persone. Due ragazze e un ragazzo mai visti stanno parlando tranquillamente con lui. - Guarda! - indico Ashlin e Der alza le sopracciglia.
- Mm si è fatto nuovi amici. Avviciniamoci - esclama ed io lo seguo arrabbiata.
- Ashlin - sussurro vicino al tavolo dove è seduto e tutti gli sguardi cadono su di me. Lo fisso irata e lui neanche mi guarda.
- Ashlin sono tuoi amici? Sedetevi qui con noi! - dice una ragazza dagli occhi gialli. Derek si siede accanto a lei. Ed io lo seguo, sedendomi al suo fianco. Sono dalla parte opposta di Ashlin.
- Io sono Ester - si presenta la ragazza dagli occhi gialli ed io annuisco pensierosa. - Begli occhi, Ester - esclama Derek ironico.
- Ma sono uguali ai tuoi! - protesta lei.
- Appunto - Derek ride e lei scuote la testa.
- Lei é Ayna - continua indicando una ragazza bionda dagli occhi blu. Sono simili a quelli di Ashlin.
- E lui é mio fratello Luke - conclude presentando un ragazzo moro scuro dagli occhi gialli, seduto accanto ad Ayna.
Ci presentiamo anche io e Derek, per dare inizio a una conversazione a cui io non do per niente ascolto.
Quando ritorno sul pianeta terra stanno parlando di occhi. Che noia! Alzo gli occhi al cielo esasperata.
- Io ho gli occhi più belli, non ci sono paragoni - si vanta Der ed io intanto mi do forza per non riperdermi nei miei pensieri.
- Ma se sono uguali ai miei e a quelli di mia sorella! I migliori sono quelli di Shania secondo me - mi elogia Luke ed io arrossisco ma non dico niente.
- No! I migliori sono quelli di Ashlin. Sono ipnotici! E poi quando mi guardano... - dice Ayna e già la odio. Almeno non flirtare davanti a tutti. Calmati Shania, Ash le dirà qualcosa. Mi volto verso di lui e lo vedo farle un occhiolino con una smorfia maliziosa nel viso. Che cosa? Oh devo andarmene prima di esplodere.
- Shania loro non credono che hai vinto tu la sfida! Diglielo tu - Derek mi interrompe quando sono sul punto di alzarmi e andarmene. Accidenti!
- Sì è vero - stringo i denti trattenendo la mano sotto al tavolo per non alzarla e sbatterla sul viso di Ayna che sta fissando Ashlin con entrambi gli occhi spalancati e ammaliati.
- Visto? - esclama fiero Der.
- Wow - mi sorride Luke ma sono troppo arrabbiata per ricambiare il suo gesto.
- Sei forte! - si complimenta con me Ester. La guardo e sollevo gli angoli della bocca.
- Ashlin che numero è la tua stanza? - domanda Ayna e lui la guarda sollevando le sopracciglia.
- A cosa ti serve? - mi esce all'improvviso dalla bocca questa domanda che suona come una terribile minaccia.
Lei mi osserva sbalordita di questo mio improvviso eccesso di rabbia. - Chiedevo... era per sapere - si difende con una scusa. Scuoto la testa.
- La 136 - risponde Ash e mi guarda negli occhi fingendo indifferenza.

Destinati per un segnoOnde histórias criam vida. Descubra agora