Destinati per un segno

16 anni di terrore.

16 anni. Non posso ancora crederci che ho vissuto sedici anni di terrore. E fra poco, mentre la paura si fa più intensa, sarà il mio compleanno. Al solo pensiero mi tremano le gambe, e per scacciarlo le mie unghie scavano nel mio braccio, che nasconde la verità.

Mi alzo dal letto e un pensiero cupo, si aggira nella mia testa. É molto presto, mio fratello maggiore e mio padre stanno ancora dormendo. Mio padre, non lo riconosco più da tempo. Qui, da me, si fanno i figli quando siamo molto giovani, prima di avere i temuti 16 anni. Io non ho figli, da oltretutto non ho un legame intenso e resistente con gli altri, a parte con la mia migliore amica. Mia madre e mio padre hanno avuto mio fratello a 14 anni e mezzo, e me a 16 anni. Mio padre fortunatamente ha il segno 5, il segno che corrisponde alla normalità:è una specie di quadrato, con dentro una stella, che rappresenta la bellezza e la sensibilità. Mentre mia madre, aveva il dannato segno 7, il segno più raro e più temuto dal mio popolo: sono due triangoli intrecciati uno che punta verso l'alto e l'altro che punta verso il basso. Ogni punta della stella formatosi (6 punte) ha un simbolo: un simbolo, che rappresenta un potere. Mia madre aveva quello dell'acqua, perché gli si illuminava sempre e sapeva fare cose sorprendenti con quel liquido. Mi ricordo solo questo, perché poi è stata portata via, e dopo un anno, sono venuti degli uomini con una semplice lettera, che mi ha spezzato il cuore.