La verità

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"Gentile famiglia;

come ben sapete, le persone marchiate dal segno 7 sono un pericolo per il nostro popolo. Esercitano un potere incontrollabile,  e prima che lo sviluppino a pieno, vanno distrutte. Rose Stevens, è morta nel quinto combattimento. Non prendete la sua morte come un'ingiustizia, ma come la salvezza per l'intera popolazione.

cordiali saluti

         X"

Odio la frase in cui dicono "non prendete la sua morte come un'ingiustizia,  ma come la salvezza per l'intera popolazione". Hanno ucciso mia madre, e credono che possa guardare la situazione come l'unica salvezza? non credo proprio. Afferro un coltello, facendolo roteare fra le mani. In molti si suicidano prima dei 16 anni, perché preferiscono uccidersi che essere uccisi soffrendo e lentamente. Qualcosa dentro di me mi tenta a infilzare nel mio corpo quel coltello. Ma poi penso a mia madre, al suo impressionante coraggio: E inoltre, non so ancora quale dannato segno mi apparirà sul braccio. Ho il 50% delle possibilità che sarà normale (da parte di mio padre) e il 50% che sarà,  il temuto e il raro segno 7 (da parte di mia madre). Mio fratello, però ha il segno 1, che sarebbe una specie di "Z" racchiusa in due semicerchi, quindi segno che corrisponde alla normalità. Questo fa salire la percentuale, che mi apparirà il segno di mia madre.

Faccio roteare il coltello più velocemente, poi lo infilzo nel tavolo. Lascio gli scuri capelli mossi, scivolare sulle mie spalle: mi infilo velocemente delle comode scarpe, pantaloni e una giacca. Prendo il ciondolo che mi aveva regalato mia madre e lo lascio pendere sul collo, consapevole che potrebbe comparire in qualsiasi momento, il segno.

Faccio attenzione a non sbattere la porta, e mi dirigo verso il prato vicino casa mia, attraversato da un breve fiumicello. Adoro quel posto. M'incammino per un bel po' di tempo, ma poi alla fine raggiungo il tratto del fiume che preferisco: nascosto da poche rocce,  decorato da fiori di qualsiasi colore. Mi appoggio alla solita roccia, guardando il mio riflesso nell'acqua cristallina. Prendo l'acqua tra le mani e mi sciacquo il viso, bagnando leggermente i miei capelli morbidi e mori.  Salgo sulla roccia, a cui ero appoggiata, e guardo il mio dolce paesino: pieno di case grigie,  un po'antiche,  persone che vanno avanti e indietro per la città, in cerca di qualsiasi cosa. Non siamo riconosciuti come il popolo più ricco, noi. All'improvviso sento bruciare il braccio destro, e cado dalla roccia causando un enorme tonfo. Fortunatamente era abbastanza bassa. Il braccio si sta surriscaldando, diventando sempre più rosso. Il dolore è insopportabile. Inizio a urlare disperatamente: con una mano stringo forte il braccio e con l'altra ci butto l'acqua sopra. Che mi sta succedendo? il dolore si fa sempre più forte, insieme al bruciore. Ho bisogno di aiuto.

Destinati per un segnoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora