Shadowhunters ~ Living the Present

Se dovessi morire giovane ~ Parte seconda

"If i die young
Bury me in satin
Lay me down on a bed of roses
Sink me in the river, at dawn
Send me away with the words of a love song"

[If I die young, The Band Perry]

Clary ~ 20 Giugno 2015

Quando Alec ci ha avvertiti con un messaggio di fuoco che Magnus aveva ucciso il capo delle Bardane abbiamo trattenuto il fiato.

Il tempo sembrava essersi fermato.

Bip-bip-bip, faceva il monitor nel cubo.

Quel bip-bip-bip non si è arrestato.

Le Bardane erano morte. Jace era vivo.

Non abbiamo esultato, né tirato un sospiro di sollievo. In cuor nostro sapevamo che c'era ancora molta strada da fare per debellare definitivamente l'Influenza B. Infatti per uno scherzo del destino il sortilegio lanciato da Magnus per sciogliere il legame simbiotico tra le Bardane e gli ospiti ha spezzato anche quello tra esse e il loro capo; di conseguenza i demoni presenti in migliaia di mondani e Shadowhunters erano ancora vivi e vegeti. (Ovviamente, altrimenti sarebbe stato troppo facile). Gli infetti non rischiavano più di rimetterci la pelle, ma erano comunque malati, alcuni gravemente.

Cameron s'è messo subito all'opera e già dopo qualche giorno ha sintetizzato un primo campione di antibiotico per i mondani modificato con il sangue di Lorianne – il sangue tiratole da Magnus e Tessa l'anno scorso, che abbiamo tenuto da parte per qualsiasi evenienza. Si è poi fatto spedire una linea intera di integratori per sportivi, e a seguito di un pomeriggio passato nel cubo a sbraitare contro il microscopio e a scagliare incantesimi a casaccio, facendo ridere Jace fino alle lacrime, è finalmente riuscito a creare una soluzione perfetta per uccidere le Bardane nei corpi degli Shadowhunters.

Il passaparola si è diffuso con incredibile velocità: Cameron ha avvertito Catarina e le ha mandato gli antibiotici, lei ha fatto altrettanto con alcuni medici di New York, che a loro volta hanno avvisato altri studiosi e specialisti. Il lavoro minuzioso di una casa farmacologica internazionale – con più di un aiutino da parte di Magnus, Cameron e Catarina ed altri Stregoni di loro conoscenza – nel giro di due settimane ha messo a disposizione di qualsiasi struttura sanitaria globale la cura definitiva.

D'altra parte, però, essa richiede assistenza continua e la presenza costante di un medico qualificato. Pertanto molti ospedali si sono dotati di un'area apposita a lunga degenza per i malati dell'Influenza B, e migliaia di dottori e infermieri hanno frequentato corsi specifici.

Ovviamente non sono mancate le domande. Simon mi ha assicurato che, a New York come in tutta l'America, i telegiornali non parlavano d'altro. Addirittura si era riunita una commissione di complottisti, hacker di Anonymous e capi degli eserciti, che avevano ipotizzato che l'influenza fosse opera di un gruppo terroristico.

Fortunatamente Cameron ha preso la situazione in pugno, e grazie ad alcuni suoi contatti all'interno dell'OMS è riuscito a far credere alla popolazione mondiale che si è trattato di un virus sperimentale scappato da un inesistente laboratorio, portando come prova foto, video e documenti abilmente falsificati da Magnus. Speriamo solo che tutti se la siano bevuta, e che tra qualche anno la questione non salti nuovamente fuori.

Gli Shadowhunters hanno finalmente capito che è necessario un ammodernamento delle leggi. Nel caso si ripresenti un'epidemia del genere – pregando perché non succeda – non possiamo farci trovare di nuovo impreparati.

Cameron e Nathan sono stati i leader di un movimento prevalentemente giovanile atto a creare un Ministero della Sanità del Sottomondo, con sede ad Alicante, e forse per miracolo sono riusciti nel loro intento.