Capitolo 33: L'intervento

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"Vostro figlio è morto". Appena il dottore pronuncia queste parole, sento una fitta nel petto che si propaga in tutto il mio corpo; la mano di Josh si stacca dalla mia e mi giro verso di lui. Ha gli occhi umidi e guarda la mia pancia; io rimango impassibile, in questo momento non sto provando nessuna emozione, sento solo un vuoto dentro di me. "Dovremmo fare una piccola operazione per togliere il feto." ci informa e io gli rispondo: "Quando si farà?" "Dovremmo farla oggi." "Okay." "Mi dispiace per la vostra perdita, è sempre brutto perdere un figlio. So cosa vuol dire, l'ho provato sulla mia pelle." "Se posso chiedervelo, come è successo?" "È morto 2 anni fa di leucemia, mia moglie non si è ancora ripresa." "Mi dispiace tanto..." "Stia tranquilla, ormai ho fatto l'abitudine!". Il dottore si alza e ci lascia da soli; Josh appoggia la testa sulla mia pancia e incomincia a piangere e io gli accarezzo i capelli. Sento gli occhi che incominciano ad inumidirsi ma le lacrime non scendono. Entra un'infermiera e ci informa: "L'operazione si farà alle 18.00, quindi potete andare a casa. Potete tornare verso le 17.30, così intanto ti prepariamo." "Ok". Il viaggio di ritorno è stato silenzioso, nessuno dei due aveva voglia di parlare. So che capita qualche volta, ma non credevo che fosse così doloroso; torno a pensare al medico che ha perso il figlio con la leucemia, deve essere stata dura anche per lui, però almeno ha ricominciato a vivere. Quando entriamo a casa, Josh va in bagno a piangere e io mi siedo sul divano tenendo le mani davanti alla bocca per non farmi sentire da Josh mentre piango come una matta. Sapere che dentro di me c'è mio figlio che è morto mi fa stare ancora più male; spero che supereremo questa cosa, lo dobbiamo fare.

Pov. Josh

Sono passate 3 ore da quando abbiamo scoperto che nostro figlio è morto; tutti i nostri colleghi di lavoro ci sono venuti a trovare, sono stati tutti gentilissimi. I miei genitori e quelli di Jen sono rimasti molto sconvolti da questo fatto e non si sono ancora abituati all'idea che non avranno un nipote. Tra mezz'ora torneremo in ospedale per l'intervento, sono un po' preoccupato ad essere sincero. Appena arriviamo, ci sediamo in sala d'attesa e aspettiamo con ansia che ci vengano a chiamare. Sento che Jennifer respira affannosamente, così mi giro verso di lei e le chiedo: "Stai tranquilla, andrà tutto bene!" "Ho paura che potrebbe esserci una complicazione!" "Non lo pensare neanche per sogno! Non ti succederà niente. Il medico ha detto che non durerà a lungo. Ok?" "Ok.". Le do un bacio e le faccio appoggiare la testa sulla mia spalla; subito dopo arriva il dottore dell'altra volta e ci porta in una stanza dove Jen si dovrà cambiare per l'intervento. Prima di entrare in sala operatoria, mi abbraccia e io le sussurro: "Io sono qui fuori ad aspettarti, ci vediamo tra un po'. Andrà tutto bene!" "Ok, a dopo!". Appena entra, mi dirigo in sala d'aspetto; muovo nervosamente le gambe perché sono in ansia. Lo so che è un piccola operazione, però sono preoccupato per Jen; di solito non mi agito, ma quando si tratta delle persone a cui tengo, sono davvero preso dall'ansia. Dopo mezz'ora, vedo un'infermiera che si avvicina e mi dice: "La sua fidanzata ha terminato l'operazione. Ora la stanno portando nella sua stanza!" "Com'è andato l'intervento?" "È andato bene, non c'è stata nessuna complicazione!" "Okay, grazie!" "Lo avviso quando può andare a trovarla." "Va bene!". Tiro un sospiro di sollievo, sono contento che sia andato tutto bene, non vedo l'ora di vederla! Sento il telefono vibrare, lo prendo e vedo che mi è arrivato un messaggio da parte di Karen, la madre di Jennifer; la tranquillizzo riguardo l'operazione. Vedo che si avvicina il medico che ha eseguito l'intervento e mi dice: "Come saprà già, è andato tutto bene! Può andare a trovare la sua fidanzata, la sua camera è la 199. Lo avviso che in questo momento è ancora sotto effetto dell'anestesia, però si dovrebbe svegliare fra poco." "Ok, grazie mille dottore!" "Di niente!". Mi alzo in piedi e mi dirigo al piano superiore in direzione della sua stanza, non vedo l'ora di vederla!

E anche questo capitolo si è concluso! Spero che vi sia piaciuto! Buona lettura!

Sara❤

Joshifer: una vita fuori dal setWhere stories live. Discover now