Capitolo 36: Ho deciso di andarmene

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Pov. Josh

Credo di non aver capito il contenuto di questo foglio, così lo leggo per la seconda volta:

Caro Josh,
quando leggerai questa lettera, ti sarai accorto che a casa non ci sono. Probabilmente nella tua testa incominceranno a formarsi tante di quelle domande che forse ne perderesti il conto. Il motivo per cui non ci sono, è che me ne sono andata. Lo so, ora sarai arrabbiato con me e ti capisco perfettamente. Il motivo? Beh, come sai da quando abbiamo perso nostro figlio, sono diventata un'altra persona da quella che ero prima. Quando mi svegliavo la mattina, sentivo dentro di me un vuoto che non riuscivo a riempire. È da un po' di giorni che i muri di casa nostra mi stavano opprimendo e mi sentivo soffocare. Ho deciso di andarmene anche perché ho bisogno di stare da sola; lo so, anche tu stai soffrendo, però ogni volta che ti guardavo, vedevo nei tuoi occhi la sofferenza. Non posso dirti dove ora mi trovo. Ti chiedo di non chiamarmi, non ho la forza di risponderti. Questo non vuol dire che non voglio stare più con te. Ritornerò, te lo prometto, ma non per adesso.

Ti amo, Jennifer

Come può abbandonarmi in questo momento? Questa cosa la dovremmo affrontarla insieme, come tutte le coppie! E ora? Come faccio a stare senza di lei? Non so neanche quando tornerà. Le lacrime incominciano a bagnarmi il viso e non hanno nessuna intenzione di smettere. Decido di andare a fare una passeggiata per scaricarmi un po', non ce la faccio più a stare qui dentro.

Pov. Jennifer

Mi sento troppo male in questo momento, non so se ho fatto la cosa giusta. Forse fra qualche giorno me ne pentiró. Ora mi trovo a casa di mia cugina Jane: lei abita in una piccola città fuori Los Angeles e appena le ho raccontato cos'era successo, mi ha subito detto di andare a vivere da lei siccome è single. Ora sono seduta sul divano e sto sorseggio un tè caldo; credo che fra poco arriverà un temporale, siccome il cielo è molto grigio. Jane si siede vicino a me e mi chiede: "Jen, non ti sembra di aver sbagliato? Insomma, te ne sei andata e hai abbandonato all'improvviso Josh. Cosa penserà di te?" "Non lo so Jane. Ho una grande confusione in testa. Vorrei tanto tornare a casa, però ho paura che tornerò a soffrire come prima. Però Josh mi manca tantissimo...", "Allora torna da lui e chiarite le cose!". Mentre la abbraccio, le dico: "Grazie Jane, di tutto. Senza di te non lo avrei capito!" "Ma figurati, cugina!". Vado al piano di sopra e prendo la mia valigia, saluto Jane e prima che chiuda la porta mi dice: "Fammi sapere com'è andata!" "Certo, lo farò!". Prendo l'auto e dopo quasi un quarto d'ora di viaggio, arrivo di fronte a casa mia; l'auto di Josh è parcheggiata davanti alla mia, "Almeno non se n'è andato" penso fra me. Siccome avevo lasciato sul tavolo della cucina le chiavi di casa, busso e dopo un minuto mi viene ad aprire Josh. Ha gli occhi rossi e lucidi; quando mi vede, mi dice soltanto: "Jennifer" e io gli rispondo: "Josh".

Lo so che vi ho fatto aspettare un po' di tempo per questo capitolo e mi dispiace tanto. Come avrete visto, ho deciso di farlo questa volta più emotivo. Spero che nessuno di voi si sia commosso, perché se no lo faccio anche io! Nel prossimo capitolo scoprirete cosa si diranno! Buona lettura!!!!

Sara❤

Joshifer: una vita fuori dal setWhere stories live. Discover now