Evaso da prigione

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Quando tornai a casa dal lavoro stanca mi sedetti sul divano e accesi la TV per sentire le notizie e rimasi di stucco, spaventata quando sentii che Vincent, un temibile serial killer era riuscito ad evadere di prigione e la polizia lo stava cercando ovunque. Ma dopo svariate ricerche la polizia rinunciò a cercarlo in quanto lo consideravano non sano di mente e pensavano che  non avrebbe fatto del male a nessuno.

A quella notizia mi si gelò il sangue, lasciavano vagare libero un serial killer ed io avevo tanta paura ad uscire di casa perché pensavo che potevo incontrare quel malvivente in qualunque ora del giorno.

Uscii di casa e mi assicurai di aver chiuso bene la serratura della porta di casa e guardai sia a destra che a sinistra per vedere se passava qualcuno ma non vidi nessuno.

Mentre andavo al negozio a fare la spesa mi accorsi che dietro di me c’era un ombra che mi seguiva, io preoccupata accelerai il passo ma anche l’ombra dietro di me accelerava il suo passo e infine chiamò il mio nome ed io sobbalzai dallo spavento e mi volsi indietro per vedere chi era e vidi che era Paul che voleva farmi uno scherzo dato che sapeva anche lui che Vincent girava libero per le strade indisturbato.

Paul :  Ti ho spaventata? Volevo farti uno scherzo Saelyn.

Saelyn : Uno scherzo di cattivo gusto! Non farlo mai più!

Paul : D’accordo, ora devo andare.

Paul se ne andò via ed io sentendomi più tranquilla entrai nel negozio a fare la spesa.

Quando arrivai alla cassa vidi un uomo che continuava a fissarmi mentre io aspettavo che la cassiera mi facesse passare tutti i prodotti, lui mi guardava e mi sorrideva ed io timidamente ricambiai il sorriso.

?? : Posso aiutarla signorina?

Saelyn : No ce la faccio, grazie comunque.

?? : Insisto, vi accompagno fino a casa. Con tanti delinquenti che ci sono in giro, le strade sono pericolose. Non vorrei che le accada qualcosa di brutto.

Saelyn : Grazie, davvero.

?? : Ho sentito la notizia in TV che c’è un malvivente che è evaso di prigione e non lo vogliono arrestare più perché lo vedono non sano di mente nel senso che non farebbe mai del male a nessuno perché tutti lo vedono come un imbranato ritardato.

Saelyn : Sì, hanno detto solo il nome di questo tizio. Mi sono spaventata quando ho sentito la notizia. Come può la polizia arrendersi e lasciare libero un uomo così? Ho paura, non si sa mai che me lo trovo davanti comunque Paul mi protegge.

?? : Chi è Paul?

Saelyn : È il mio ragazzo. La ringrazio per avermi accompagnata fino a casa.

?? : È stato un piacere per me. Voglia il destino che ci incontriamo di nuovo a chiacchierare.

Salutai l’uomo e poi mi accorsi che mi ero dimenticata di chiedergli il nome. Era stato molto gentile con me, nemmeno il mio ragazzo Paul si comportava così come quell’uomo.

Io speravo di incontrarlo di nuovo il giorno dopo così avremmo potuto chiacchierare un altro po’. Pensavo che conoscendo quell’uomo mi avrebbe protetta dal delinquente Vincent.

Mi sono innamorata del mio AssassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora