Mi sono innamorata del mio Assassino

I guai non sono ancora finiti

Passarono i giorni ed io mi ripresi e di nascosto lasciai l'ospedale andando a trovare tutti i giorni la mia bimba all'incubatrice e Vincent fu arrestato e poi trasferito di prigione pronto per essere ucciso.

Io andai in caserma e in lacrime seguii il poliziotto e vidi che Paul entrò in caserma a parlare con gli altolocati e speravo in bene ma non sapevo che cosa sarebbe successo. Il poliziotto mi fece entrare in cella dove stava Vincent che si stava preparando per la sua condanna a morte.

Saelyn : Evadi ti prego, lo hai sempre fatto.

Vincent : Ero un assassino. Grazie a te sono cambiato e mi hai dato tanta gioia. Ora me ne vado in pace sapendo che tu mi ami.

Io piangevo tra le braccia di Vincent e lui mi coccolava.

Saelyn : Nostra figlia, devi essere con me a crescerla, non posso farcela da sola!

Vincent mi baciò le labbra e poi si tolse la giacca mettendosi la camicia per ricevere la fucilazione.

Saelyn : No! No amore mio! Non lasciarmi.

Vincent : Sarò con te e con Syria per sempre.

Il poliziotto prese per un braccio Vincent trascinandolo fuori dalla prigione e lo mise con le spalle al muro attorniato da tante forze dell'ordine con in mano i loro fucili.

Vincent non voleva stare con le spalle al muro e si voltò verso i soldati guardando me sorridendomi, ed io piangevo a dirotto.

Poliziotto : FUCILI PUNTATI VERSO L'ASSASSINO!

Saelyn : NOOOOOO!

Vincent chiuse gli occhi e io piangevo.

Poliziotto : 3... 2... 1... FUOCO!

Sentii un grande sparo, ed io caddi a terra piangendo a dirotto pensando di aver perso il mio amore per sempre.

Dopo pochi secondi un uomo mi si avvicina e mi alza in piedi.

Vincent : Sono io amore. Non devi piangere.

Saelyn : Vincent!

Abbracciai Vincent forte ed ero felice che era vivo.

Poliziotto : Abbiamo sparato in aria perché siamo stati fermati. Qualcuno ha parlato a un giudice ed ora stiamo aspettando un altro verdetto del giudice.

Paul aveva parlato con un giudice per poter salvare la vita a Vincent, ero felice di avere al mio fianco un amico così, gli volevo molto bene e lui a me.

Giudice : Questo uomo é sinceramente pentito per quello che ha fatto perciò non morirà come un assassino ma in qualche modo i delitti che ha provocato li deve pagare! Dispongo che Vincent passi in carcere 5 anni e gli sarà permesso di vedere sua figlia nel carcere. In tempo che sarà in carcere dovrà lavorare sodo per potersi meritare un buon pasto.

Vincent : Grazie per non avermi condannato a morte. Sconterò la mia pena e stavolta per amore che provo per Saelyn non evaderò!

Saelyn : Amore...

Vincent : Amore ho commesso dei crimini orrendi, é giusto che pago i miei guai col carcere e sarò un bravo lavoratore.

Saelyn : Va bene amore se tu ti senti pronto a questo passo...

Vincent : Certo amore e la tua presenza in carcere mi aiuterà a superare bene l'isolamento da tutti.

Vincent mi baciò intensamente.

Giudice : In carcere per 5 anni, cosí é deciso e l'udienza é tolta!

Il giudice va via ed io mi abbracciai a Vincent.

Saelyn : Anche se ti vedrò tutti i giorni mi mancherai  lo stesso.

Vincent : Anche tu mi mancherai. Ma potrai contare su un grande amico come Paul.

I poliziotti portarono in carcere Vincent sotto i miei occhi e mi raggiunse Paul ed io lo abbracciai forte.

Saelyn : Grazie Paul sei un vero amico!

Paul : L'ho fatto con piacere.

Diedi a Paul un bacio sulla guancia.

Paul : Per quanto riguarda Syria, ti aiuto io a crescerla. Senza togliere nulla al suo vero padre, quando sei presa con il lavoro o da qualche imprevisto non ti preoccupare, porto io la piccola da suo padre. Tranquilla io e Vincent resistiamo senza azzannarci.

Paul scoppiò a ridere e rese la risata contagiosa infatti dopo pochi secondi scoppiai a ridere anch'io.

Paul mi portò in ospedale sul letto ed io mi addormentai sfinita per tutto quello che mi era successa nella giornata, ma ero felice perché il mio amico Paul aveva salvato la vita al suo nemico Vincent e tutto questo perché ci teneva molto a me e alla mia felicità.