La scarcerazione

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Passarono ancora 3 mesi che ero una madre sola ma finalmente i 5 anni erano passati e Vincent era stato scarcerato, aveva pagato con la galera tutti i suoi crimini e la prigione lo aveva aiutato ad essere un uomo migliore, aveva imparato l'autocontrollo di non scattare subito all'ira quando veniva provocato dai suoi compagni carcerati.

Sicuramente era forte grazie alle visite che ogni fine settimana andavo a fargli e tutto questo rafforzava il nostro amore e nonostante eravamo distanti, era come se a noi non ci avessero mai separati. La voglia di vedere mio marito uscire dalla prigione era tanta e la voglia di potermi stringere a lui e sentirmi protetta fra le sue forti braccia era immensa, il cuore palpitava forte e mi sembrava volesse uscire dal petto. Finalmente stavo per riabbracciare Vincent.

Saelyn : Tesoro oggi esce papà di prigione.

Syria : Che bello!

Saelyn : Dobbiamo andare da lui e riaccoglierlo nella nostra famiglia.

Preparai Syria, la vestii elegante per l'occasione dato che alla sera saremmo andati al ristorante ed io ero fortemente agitata di rivedere Vincent e uscii di casa con Syria.

Syria : Le macchine...

Saelyn : Lascia stare le macchine! Dobbiamo andare dal papà

Syria : Ma lì ci sono le macchine!

Syria tenendo la mia mano, si allungava perché voleva camminare in mezzo alle macchine che passavano nella strada ma io tenevo la presa forte per non fare fuggire Syria come aveva già fatto.

Saelyn : Syria basta!

Feci vedere a Syria la mia mano aperta che la stavo facendo andare al suo sederino.

Saelyn : Vuoi questa? Ti sta arrivando se non la smetti Syria! Non sto scherzando!

Syria : No no, faccio la brava mamma.

Saelyn : Staremo a vedere...

Mentre camminavo con Syria sul marciapiede lei dopo pochi minuti vedendo passare le macchine cercò di tirarmi per andare in mezzo alla strada ma io la bloccai e le diedi un forte sculaccione perché ero stanca che la mia bambina non mi ascoltava quando le parlavo o la avvertivo di una cosa.

Tutti quelli che passavano avevano visto la scena e Syria scoppiò a piangere vedendo che tutti la guardavano e approvavano che avessi disciplinato Syria prima che lei riuscisse a raggiungere il centro della strada e si facesse investire da qualche auto in corsa.

Saelyn : Ti avevo avvertita pochi minuti fa che ti sarebbe arrivato lo schiaffo sul sederino!

Syria : Non sono andata sulla strada.

Saelyn : Ma ci saresti andata!

Syria : Non è vero!

Saelyn : Syria! Ne vuoi un altro?!

Feci vedere a Syria la mia mano aperta che la stavo facendo andare al suo sederino.

Syria : No non...

Saelyn : Allora smettila subito o ti arriva diretto!

Ero sfinita, con mia figlia, tutti i giorni era così quando uscivamo di casa per andare alla prigione a trovare Vincent. Essendo io una madre sola, molte volte mi sentivo scoraggiata e mi sentivo mancarmi le forze. Dentro di me c'era il pensiero se io fossi veramente una brava madre ma nessuno mi aveva insegnato ad esserlo, ho dovuto io darmi da fare.

Mi ero accorta che le cose erano cambiate da quando Syria era una neonata ma poi era diventata una bimba di 5 anni ed era molto difficile per me da sola tenerla a bada.

Mi sono innamorata del mio AssassinoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant