Sarai tu a morire!

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Paul guardò preoccupato il cellulare e poi cercò di tranquillizzarmi.

Paul : Ho ricevuto una chiamata di lavoro importante. Tu resta tranquilla qui in casa e non uscire assolutamente fuori che può essere pericoloso. Non vorrei che la creatura che aspetti ne soffra. Io arriverò presto, te lo prometto amore.

Saelyn : Stai attento anche tu. Vincent è evaso di prigione!

Paul : Non ho paura di quell'uomo e se me lo trovo vicino lo affronto!

Io abbassai lo sguardo, non capivo come avevo potuto innamorarmi di Vincent, la sua natura era malvagia. Dentro di me pensavo che in qualche modo lo avrei potuto cambiare ma invece lui era l'assassino di sempre che però mi aveva rubato il cuore.

Vidi Paul andare via e lasciarmi da sola in casa ed io mi chiusi a chiave e per un attimo mi sentivo al sicuro. Poi mi toccai la pancia ed ero felice che il bimbo che aspettavo era di Paul e no di un mostro. Rasserenai il piccolino dentro di me cantandogli una ninna nanna e riuscii nell'intento.

Ma in quel momento vidi la stessa ombra alla finestra, preoccupata andai in camera mia e mi sdraiai sul letto. Tremavo. Quell'ombra mi aveva seguita da fuori della casa e me la ritrovai sulla finestra di camera mia. Ero terrorizzata.

Vincent : APRI LA FINESTRA SAELYN !!!!

Saelyn : Vattene via Vincent! Non abbiamo altro da dirci.

Vincent : TI SPACCO IL VETRO DELLA TUA FINESTRA!!!

Saelyn : Vattene via ti prego!

Dalla finestra vidi che l'ombra aveva in mano una cosa luccicante, un coltello. Vincent era tornato da me per uccidermi e questa volta ci sarebbe riuscito.

Vincent con una tale forza e rabbia spaccò il vetro della mia finestra ed entrò in camera mia con il coltello in mano. Io lo guardavo spaventata, tremavo ma di più tremavo perché sapevo che venendo uccisa io sarebbe stato ucciso anche il piccolo dentro di me, perciò indietreggiai da lui e mi toccavo la pancia per proteggere la creatura dentro di me e lo imploravo chiedendogli scusa del mio comportamento ma lui era furioso per essere finito in carcere e il suo obiettivo era uccidermi eliminando ogni traccia del mio assassinio. Lo vidi mettersi un paio di guanti ed io pensai era la fine.

Vincent : Tu mi hai tradito con Paul, mi hai voltato le spalle! Ho scoperto che il figlio che aspetti è mio!

Saelyn : Ma come è possibile?

Vincent : Tu sei stata una traditrice! Appena sono finito in prigione, ti sei buttata tra le braccia di Paul!

Saelyn : Non volevo farlo scusami. Tu non credevi che fossi io Saelyn! Ora che so che il bambino è nostro, sto con te perché ti amo!

Vincent : No! No! No! Saelyn non funziona così. Questo piccolino non potrà venire al mondo per colpa tua! Lo hai condannato a morte con il tuo comportamento!
Volevo chiederti di sposarmi ma ora desidero solo la tua morte traditrice!

Saelyn : È stato tutto un incidente!

Mentre io piangevo, Vincent stava preparando tutto per il mio delitto. Io ormai ero senza speranze.

Vincent : Piccolino ringrazia la tua mamma se non verrai al mondo perché morirà lei e anche tu! La lama vi trafiggerà entrambi.

Saelyn : Vincent ne possiamo parlare... ?

Vincent : Ci siamo detti tutto!

Vincent mi prese per un braccio e mi legó ad una sedia ed io tremavo ancora più forte.

Saelyn : Vincent che senso ha uccidere un piccolino che non ha colpe? Lui non ha fatto niente! Sono io la causa di tutto! Aspetta che lo metto al mondo, allora potrai uccidermi.

Vincent : Non aspetto niente Saelyn! È solo colpa tua se il piccolo deve pagare le tue stesse conseguenze!

Saelyn : AIUTOOOOOOOOOOOOO!

Vincent mi slegò le mani e mi afferrò trascinandomi nella sua macchina e mi portò nel bosco dove mi legó mani e piedi in un tronco di un albero.

Vidi Vincent prendere in mano una pala e scavare sul terreno, ero spaventata, stava scavando la mia fossa, cercai di liberarmi ma non ci riuscii e guardavo Vincent con occhi lucidi mentre stava compiendo quel macabro gesto.

Vincent riprese il coltello in mano e stavolta era davvero la mia fine. Sì avvicinò a passo svelto e mi puntò il coltello al cuore ed io piangevo.

Vincent : Mi dispiace Saelyn, ma le cose potevano andare diversamente tra di noi...

Saelyn : Possono ancora! È tuo figlio!

Vincent mi colpí col coltello a pochi millimetri dal cuore, quindi non ero né morta io e né il piccolo. Ma ero ferita gravemente, perdevo tanto sangue che se avesse continuato così saremmo morti entrambi.

Io ero tutta dolorante per il colpo subito ma non avevo la forza di urlare perché mi stavo indebolendo fisicamente e mentalmente.
Vincent prese il mio corpo e lo buttò nella fossa che aveva creato per me e mi buttò della benzina addosso per darmi fuoco.

Era giunta la fine che aspettavo da tanto tempo...

Mi sono innamorata del mio AssassinoWhere stories live. Discover now