La morte dietro l'angolo

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La mattina mi preparai per andare al lavoro e quando entrai nel fast food vidi che come cliente c'era Vincent, mi trattenni dal gridare e con calma lo servii, gli portai quello che aveva ordinato e lui mangiò. Quando ebbe finito di mangiare, con la scusa di pagare il conto mi disse all'orecchio che quella notte dovevo andare al bosco da sola, io sapevo ormai cos'era e anche se tremavo di paura, accettai e pensai anche che a forza di incontrarci nel bosco io e Vincent prima o poi mi avrebbe uccisa. Comunque sia non ne feci menzione a Paul.
Finito di lavorare, Paul mi accompagnò a casa e se ne andò, io invece mi preparai mentalmente a cosa poteva succedermi e piansi davanti allo specchio della mia camera da letto e arrivò la mezzanotte e perciò uscii di casa senza farmi vedere da nessuno e mi avviai tremante al bosco da Vincent.

Vincent : Sei in ritardo.

Saelyn : Ho fatto più in fretta che potevo. Mi scusi tanto.

Vincent : Sei perdonata, ma che non si ripeta mai più! Chiaro?

Saelyn : Certo stia tranquillo.

Vincent si avvicinò a me e da dietro mi mise le sue grosse mani sul mio fragile collo.

Saelyn : Ho paura.

Vincent : Non devi averne.

Vincent faceva scorrere la sua mano sul mio corpo e quando io lo respinsi, si ripete' la scena della notte prima. Infatti Vincent mi diede una sberla facendomi cadere a terra e tirò fuori dalla tasca dei suoi pantaloni il solito coltellino puntandomelo contro. Io stavolta provai a scappare strisciando ma lui mi afferrò per i calelli e mi tirò su da terra, mi minacciò che se non stavo ferma mi avrebbe uccisa. Vincent fece scorrere delicatamente il coltellino sul mio corpo, io cercavo con tutte le mie forze di non ribellarmi e non opporre resistenza, lui mi voleva morta. A un certo punto Vincent mi ha preso il bracco e puntando contro il coltellino mi ha sfregiato il braccio, io piansi di dolore. Ero diventata sofferente.

Vincent : Domani quando vai a lavorare devi metterti una maglia a maniche lunghe e se per caso ti notano il segno sul braccio devi dirgli che ti sei tagliata con il coltello perché sei troppo maldestra.

Saelyn : Non voglio mentire. Ma no perché non voglio ma perché io non sono capace a mentire, lo scoprirebbero che sto mentendo.

Vincent : Vediamo se questo ti fa cambiare idea.

Vincent puntò il suo coltellino al mio cuore. Io avevo tanta paura.

Vincent : Menti o muori? Scegli!

Saelyn : Mento va bene.

Vincent : Bene! Vedi che io e te possiamo andare d'accordo? E ricorda che io ti osserverò sempre! Non puoi sfuggirmi, ormai ti ho in pugno Saelyn!

Avrei tanto voluto poter avvisare la polizia ma era in gioco la mia vita e non volevo rischiare. Con Vincent che mi seguiva e vedeva tutto quello che facevo, sapevo che un mio passo falso avrebbe corrisposto alla mia morte prima del tempo cioè nel giorno in cui lui si è proposto di uccidermi.

Mi sono innamorata del mio AssassinoWhere stories live. Discover now