In galera

307 13 24
                                    

Corsi in caserma per chiedere spiegazioni ma non mi permisero di entrare.
Per Vincent ero morta e tale dovevo restare per loro, ma io piangevo perché volevo vederlo a tutti i costi.

Mentre piangevo seduta in caserma vedevo mio padre che parlava a Paul e parlavano proprio del mio Vincent.
Io ero impaziente e curiosa di sapere cosa si dicessero,e la mia curiosità non dovette aspettare tanto perché Paul finito la discussione con mio padre venne da me.

Saelyn : Che succede amico mio?! Dimmi ti prego, sono in pensiero!

Paul : Calma amica, ora ti dico tutto!

Saelyn : Ok va bene, sono calma ed ora dimmi.

Paul : Tuo padre ha fatto in modo che il giudice desse la pena di morte a Vincent, ho provato a convincerlo a non farlo ma il giudice dice ha le prove che oltre te ha ingannato tante altre donne e poi le ha uccise. Mi dispiace.

Saelyn : Non é giusto amico mio! Vado a parlare a mio padre. Se muore lui muoio pure io insieme a lui

Paul : Saelyn No! Non cambierà idea solo per te tuo padre...  Vincent ha ucciso altre donne e tu ancora gli credi?!

Io non ascoltai Paul e in lacrime e molto infuriata andai da mio padre per pretendere una spiegazione, lui mi disse quello che mi aveva detto Paul e che non cambiava idea perché era meglio per me che Vincent morisse per tutti i delitti che aveva commesso, almeno mi lasciava in pace.

Io a quella frase gli dissi che se moriva Vincent morivo pure io e a quel punto mio padre mi diede uno schiaffone ed io senza guardarlo, me ne scappai a casa mia in lacrime.

Il mio Vincent stava per morire e non potevo nemmeno salutarlo. Suo figlio sarebbe cresciuto senza un padre.

Passai la notte in bianco tra i mille pensieri, e il giorno dopo andai nella cella dove si trovava il mio Vincent di nascosto. Nessuno poteva ostacolare il nostro amore.

Vincent : Tu cosa ci fai qui?! Possono scoprirti.

Saelyn : Poco mi importa, io ti amo e non voglio ti uccidano amore mio

Tentai di baciarlo.

Vincent : Tu non sei Saelyn! Saelyn é morta, l'ho uccisa io, l'ho visto con i miei occhi.

Saelyn : Posso spiegarti Vincent ti prego...

Vincent : Va via, sei solo il suo fantasma che vedo perché provo rimorso per quello che ho fatto! Non mi devi spiegare nulla.

Saelyn : Cosa è successo alle altre donne? Che cosa le hai fatto?

Vincent : Non do spiegazioni a nessuno del mio passato! Non l'ho fatto con Saelyn e non lo faccio con te e né con nessuno!

Vincent mi cacciò dalla sua cella e io piena di lacrime andai al lavoro e mi ero seduta al tavolo dei clienti, non avevo voglia di lavorare, ne di fare altro e pensavo a cosa farne del bambino se il padre fosse morto.

Avvolta nei miei pensieri misi la testa sul tavolo e scoppiai a piangere e quando tutti se ne erano andati, Paul chiuse il locale e si avvicinò per parlare con me.
Pensai a che cosa voleva dirmi di così urgente...

Mi sono innamorata del mio AssassinoWhere stories live. Discover now