Capitolo 8

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Il lunedì seguente a scuola bevevo il mio solito caffè preso alla macchinetta dopo le due ore di matematica interminabili, seduta di spalle al muro con le gambe stese verso Alfredo che intanto cercava di coprirsi gli occhi dal sole per guardarmi mentre parlavo:
-Non ho fatto i disegni e non ho nemmeno i fogli. Mi ucciderà.-
-Fingi un mal di pancia. Tanto sei brava.- Risi e gli porsi l'ultimo sorso come facevo sempre.
-Allora, sono cambiate le cose?- sapeva a cosa mi riferissi.
-Mah.. solito diciamo.- annuii
-Come mi vedi insieme a lei?-
-Spento.-
-Si. -
-Costretto nel senso buono del termine.-
-Ma che significa?!- Rise anche lui e si spostò dal suo posto per mettersi accanto a me. Se c'era una cosa che più mi piaceva di quella scuola era stare all'aria aperta con il sole in testa senza che nessuno dicesse niente.
-La tradiresti?- Non so quella domanda da dove mi uscii, sarà stato il sole.
-Non lo so.- Cosaaaaaa?
Ci guardammo negli occhi per circa 10 secondi, dopo di che distolsi lo sguardo. Giurai che stavamo quasi per baciarci o forse era solo un film mentale.
-Bhe.. è grave questo.- mi alzai pulendomi il sedere dalla polvere e stesi una mano a lui per aiutarlo ad alzarsi.
-Tu lo tradiresti?- Dio mi stava mettendo alla prova.
-Non lo so.- con te non lo so, non so niente quando ci sei tu.
Non rispose e tornammo in silenzio nel nostro laboratorio di scultura sedendoci ai nostri posti. Mi passò una cuffietta e aprii il lettore musicale sapendo già quale album mettere.

Alessandra Amoroso è sempre stata la nostra cantante,già dal primo anno.
È stato lui a farmi conoscere le sue canzoni e a farmele imparare a memoria solo perché dovevo "essere alla moda con i tempi". Ogni volta che uno dei due l'ascoltava da solo passava la cuffia all'altro, oppure quando usciva una nuova canzone mi chiamava mettendola al telefono senza nemmeno dire pronto. Insomma quella cantante aveva fatto da sottofondo alla nostra amicizia e ai momenti passati insieme, dal cantare a squarciagola per strada alle notti nel letto a mandarci messaggi stupidi.
Ci è stato un periodo in cui non riuscivo ad ascoltarla perché mi ricordava troppo lui e i suoi abbracci e tutte le volte che l'abbiamo ascoltata insieme con la testa poggiata su di lui.. per un periodo ho odiato quella voce e quei testi che sembravano fatti apposta per descriverci.. Erano nostre quelle parole e quelle canzoni e nessuno poteva capirle.

"La Voglia Che Non Vorrei"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora