Capitolo 17

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Il progetto pomeridiano divenne una scusa perfetta per stare insieme: saremmo dovuti restare fino alle cinque ma già dalle quattro andavamo via ed andavamo a metterci in qualche posticino "tranquillo" per fare le nostre cose. All'epoca non aveva ancora la macchina quindi ci accontentavamo di andarci a piedi o con il suo motorino.. Francesco non chiamava mai poiché sapeva che ero a lezione e nessuno dei nostri amici sospettava nulla dato che uscivamo in momenti diversi per non destare sospetti. Insomma, avevamo tutto sotto controllo e iniziammo la nostra storia da "amanti" o forse, più corretto, "scopamici."

Francesco era un dubbio costante nella mia testa: lo amo? Perché lo tradisco?cosa voglio da lui?
Ormai mi stava sfuggendo la situazione di mano e il mio ragazzo divenne un optional. Mettevo sempre Alfredo al primo posto, come ho sempre fatto e come continuerò a fare per il resto della mia vita.. nessuno può capire cosa significa davvero per me e cosa mi succede quando mi guarda.
Comunque sia, i dubbi che avevo cominciarono a starmi stretti e decisi di parlargli.
-Non sono sicura di amarti ancora.- iniziai il mio discorso tutto di un fiato una sera in macchina. Lui mi guardò come se fossi pazza e mi venne un vuoto nello stomaco.
-Che cosa dici?-
-Ci sto pensando da un bel po.. non sei tu il problema, voglio stare un po da sola.- Ok, lo sappiamo tutti che è la classica frase che si dice ma non trovai il coraggio di dire altro.
-Ma stiamo così bene insieme...-
Lo so cazzo, lo so avrei voluto dire.. stiamo bene insieme anzi benissimo ma c'è il mio migliore amico che mi sta distruggendo. Questo avrei voluto dirti amore mio, avrei voluto urlare che dovevi odiarmi perché ti stavo tradendo, avrei voluto dirti che mi dispiaceva perchè non stavo scegliendo te, avrei voluto dirti tante cose ma non ci riuscivo e mi odiavo. Giuro che mi odiavo, perdonami. Hai pianto tanto quella notte in macchina e le tue lacrime all'epoca indifferenti mi fanno male adesso.. quella sera ti guardavo e non provavo nulla, quella sera mi sembravi estraneo e mi sentivo senza cuore e senza sentimenti.. Quella sera sono stata stronza, non mi meritavi e credimi, non mi meriti nemmeno adesso. Perdonami.

"La Voglia Che Non Vorrei"Where stories live. Discover now