Capitolo otto

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Rientrai nel mio appartamento furiosa più che mai. In soli cinque minuti la tranquilla giornata che prospettai andò a puttane,avevo i nervi a fior di pelle e pensai che avrei proprio dovuto dirgliene quattro ma in realtà non lo feci,le parole mi morirono in bocca quando alzai a lo sguardo in direzione di quegli occhi penetranti. C'era però da dire che nonostante fosse un bastardo poteva incarnare ciò che di piu perfetto io non avessi mai visto.
Adesso conoscevo il suo nome:"Ryan Haynes."sussurrai passandomi l'indice sulle labbra e sospirando lentamente.
I miei dolci pensieri vennero interrotti dal tonfo proveniente dalla porta d'ingresso che venne sbattuta con forza annunciandomi l'arrivo di qualcuno,mi affacciai attraverso lo stipite e notai di sfuggita Kim che con la voce assonnata affermò "Ash sei in casa?" , "Sono in camera vieni pure." Le dissi io.
Dopo qualche istante me la ritrovai in camera con un aspetto trasandato ma pur sempre bella come il sole. "Allora? Cos'hai combinato con Mister rubacuori della WCU?" "Le tue urla mi hanno dato un cattivo buongiorno,di solito non è questa la reazione che si ha quando ci si risveglia accanto Ryan Haynes." affermò ridendo.
"Kim,ero mezza nuda lì davanti a lui che rideva di me,ho invaso camera sua impossessandomi del suo letto,credo di non aver provato mai tanta vergogna in vita mia. Sono una sfigata." Risposi con un sorrisetto "E poi non mi interessa minimamente come possano reagire le altre svegliandosi al suo fianco,io non sono come loro. Non mi interessa uno così." Affermai seria.
"Mmmh,sei sicura di ciò che dici? Sul serio non ti piace nemmeno un po'?" Ribattè Kim. So dove voleva andare a parare. "Assolutamente no,puoi starne certa." Risposi,
"Bene,allora questa sera non dovresti avere alcun problema se io e Jenny invitassimo i ragazzi compreso Ryan a cenare da noi?" Affermò sogghignando. Quando voleva sapeva essere davvero perfida ma cercai di cambiare discorso chiedendole di Liam.
"Ash è dolcissimo,mi ha tenuta stretta tutta la notte. Giuro che mi piace veramente." Mi spiegó con gli occhi a cuoricino.
"Quindi ciò significa che ieri vi siete baciati vero?" Le domandai saltellando e emettendo gridolini dalla gioia,lei annuì semplicemente e iniziammo a ridere a crepapelle come non mai.
"Vado a fare una doccia,devo assolutamente riprendermi." dissi a Kim, "Ok,preparo la colazione fa presto."
Dopo la doccia mi sentii come nuova,il getto dell'acqua calda fu una benedizione per me. Mi diressi in cucina dove l'odore di pancake e caffè si diffuse in tutto l'ambiente provocandomi l'acquolina in bocca.
Kim era seduta al bancone e mi accomodai anch'io su uno sgabello allungando la mano per prendere un pancake e lo sciroppo d'acero e nel frattempo Kim mi raccontò altri anneddoti della serata.
"Quando i ragazzi finalmente hanno lasciato casa di Trey eravamo mezzi ubriachi,Jenny venne a cercarti e ti trovò accasciata sul letto di Ryan così per evitare di svegliarti abbiamo deciso di passare lì la notte." "Ho pensato all'espressione buffa che avresti avuto quando ti saresti svegliata." mi disse ridendo "Sei una stronza e te la farò pagare." Le dissi con ironia.
Finimmo la colazione,lei decise di andare al bagno e io cercai di terminare la relazione assegnata dal professore per il giorno seguente.

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