Capitolo sedici

59 6 2
                                    

Ryan

Erano quasi le otto di sera quando io e Liam decidemmo di ordinare delle pizze e guardare la partita trasmessa in prima visione sul canale locale.
"Questa sera Kim uscirà da sola,mi ha detto che andrà in giro per i locali assieme a Ashley,sono un po' preoccupato." Affermò lui con in tono serio.
"Dai fratello,stai facendo troppo il romantico per i miei gusti lasciale del tempo libero vedrai che si divertirà rimanendo nei limiti." Dissi cercando di rassicurarlo e lui sembró rilassarsi accomodandosi sul divano.
<<Bene,quindi la biondina dopo a avermi evitato come la peste questa mattina ha deciso di uscire. Sarà, ma anche io sto cercando di evitarla,si vede chiaramente che non è interessata a me altrimenti non avrebbe reagito in quel modo quella volta al parco,nessuna ragazza ha mai rifiutato le mie attenzioni.>> pensai tra me e me.
Quella sera non so cosa mi prese fu tutto veloce e inaspettato. Lei era lì tra le mie braccia pronta a consolarmi ed io ero fragile.
Quel profumo nei capelli e sulla sua pelle mi resero più vulnerabile di quanto pensassi,le mie mani sentivano un disperato bisogno di toccarla ovunque e la mia bocca voleva conoscere il sapore della sua pelle.
"A cosa pensi?" Liam interruppe i miei pensieri e ne fui contento.
"A nulla." Mentii.
"Smettila di sparare cazzate pensavi a qualcosa di serio,ti ho chiesto due volte a che ora sarebbero arrivate le pizze e non mi hai nemmeno sentito." Affermò ridendo.
Mi sedetti sul divano e appoggiai i piedi sul pouf,Liam al mio fianco mi passò una birra fredda dal tavolino e incominciai a fare zapping sorseggiando finquando non trovai il canale. La partita non era ancora cominciata perciò Liam ne approfittò per fare una rapida chiama a Kim. Era davvero in pensiero per lei,si stava proprio innamorando.
"Dove sei adesso".
"Capisco. E in che locale?".
"C'è gente? Kim se qualcuno osa disturbarti chiamami per favore non farmi stare in pensiero."
"D'accordo a dopo non tornare tardi." E riattaccò. Finalmente le domande raffica erano terminate.
"Ti stai proprio innamorando eh?" Affermai prendendolo in giro.
Lui colse l'ironia nelle mie parole e fece una smorfia "Le voglio bene mi sto affezionando,innamorarsi è un parolone ci conosciamo da appena una settimana,ma potrei dire che mi ha dato più lei in così poco tempo che Theresa in quattro mesi." Affermò in tono serio.
"Sarei davvero contento se le cose tra di voi riuscissero." Risposi dandogli una pacca sulla spalla.
Mi resi conto che la partita stava quasi per cominciare quando improvvisamente bussarono alla porta.
Mi alzai presi delle banconote dal portafogli sul tavolo e mi diressi in direzione della porta.
Ebbi una sorpresa. La ragazza delle consegne era davvero carina,portava un caschetto castano chiaro e aveva due occhi sottoli e scuri che si intonavano con la carnagione scura ed indossava l'aderente divisa della pizzeria che le risaltava il seno. Niente male.
"Ciao,queste sono per te e qui c'è lo scontrino." Affermò con voce sottile. Sfogiai uno dei miei sorrisi più sexy e lei arrossì.
"Mmh e tu saresti?" Le chiesi in tono sfacciato.
"Mi chiamo Madison sono la nuova ragazza delle consegne.
"Beh,sei niente male sai." Le dissi sfiorandole il viso con un dito.
"Tieni pure il resto,Madison alla prossima." Affermai porgendole una banconota "Grazie mille allora,ciao." Affermò voltandosi ed io chiusi immediatamente la porta.
"Sei sempre il solito fratello non cambi mai,riesci a sedurle sempre tutte." Affermò in tono scherzoso ed io ricambiai ridendo rumorosamente.
"Adesso vieni con le pizze che sono affamato." Disse Liam indicando gli scatoli fumanti delle pizze.
La partità finalmente cominciò e iniziammo a mangiare "Spero proprio che i Yankees riescano a vincere questo campionato." Affermò il mio coinquilino con la bocca piena. "Lo spero anch'io,mi passi della birra?." Gli chiesi e lui così fece.
Divorammo la pizza e a metà partita la mia squadra preferita stava avanzando verso il traguardo.
Liam inviava di tanto in tanto qualche messaggio a Kim e a quanto pareva tutto procedeva alla grande senza alcuna complicazione.
"Cosa fanno le ragazze?"' Chiesi cercando di essere disinteressato.
"Sono da poco entrate al Glitter quel locale che è stato inaugurato recentemente al centro,credo che Kim abbia un po' bevuto." Rispose Liam con preoccupazione.
"Sono sicuro che se la caveranno se poi sei ancora preoccuparti dopo la partita fà un salto da lei." Gli dissi e tornai a puntare lo sguardo sulla partita che stava quasi terminando con la vittoria dei Yankees.

"Ryan svegliati la partira è terminata ce l'abbiamo fatta a portare questa vittoria a casa." Affermò Liam a voce alta.
Spalancai gli occhi,cazzo,ero crollato sul più bello della partira senza rendermene conto.
"Sono stanco morto ho dormito pochissimo questa notte." Biascicai con voce assonnata.
"Sei rientrato tardi questa notte?" Chiese Liam.
"Più o meno." Affermai sbadigliando.
"Vado a fare una doccia ci pensi tu a buttare il disordine sul tavolo?" Chiesi a Liam indicando i resti della cena e le bottiglie di birra vuote.
"Okay fratello vai pure." Disse Liam ed io mi diressi al bagno.

L'acqua calda della doccia mi fece rilassare ancora di più,sentivo la stanchezza della sera precedente e avevo un male cane ai piedi.
Avevo intenzione di recuperare il sonno perduto anche se era appena mezzanotte. Uscii dalla doccia e mi coprii ancora mezzo bagnato con un asciugamano in vita e mi diressi in camera. Liam era steso sul divano.
Mi asciugai per bene,aprii il cassetto dei boxer e decisi di indossare quelli grigi della Calvin Klein.
Passai l'ascigamano tra i miei capelli per attutire il bagnato e mi misi sotto le coperte.
Diedi un'occhiata al telefono e trovai due messaggi:
<<Buonanotte tesoro ci manchi :)>> dalla mamma.
<<Dove sei?>> da Megg.
Decisi di ignorare Megg ci eravamo già visti martedì a casa sua non era necessario che ci vedessimo così spesso. Risposi mia madre digitando in fretta un messaggio <<Sono stanchissimo. Buonanotte a voi,mi mancate.>>
Spensi il cellulare per evitare ulteriori disturbi da parte di Megg o da qualcun'altro e mi girai sul fianco.
Proprio mentre il sonno prese il sopravvento su me stesso,Liam piombò in camera "Ryan sto uscendo vado a cecare Kim non risponde più al telefono,porto le chiavi con me." Affermò traspirando ansia da tutti i pori.
Spalancai gli occhi e pensai alla biondina e mi assalì un senso di preoccupazione.
"Aspetta infilo qualcosa addosso e vengo con te." Risposi precipitandomi dal letto.
"Non è necessario sul serio amico,cerca di riposarti." Disse cercando di sembrare convincente ma sapevo che desiderava la mia compagnia.
Tirai dal casaetto una tuta grigia adidas e una felpa nera,indossai le converse e mi passai una mano tra i capelli ancora umidi. Mi allungai sul
comodino per prendere il cellulare e mi precipitai in salone.
"Andiamo con la mia." Affermò Lian verso la porta d'entrata.
"D'accordo amico." Risposi io prendendo una bottiglietta d'acqua dal frigo.
Durante il tragitto in macchina Liam provò molte volte a richiamare Kim in vano e la sua preoccupazione aumentò. Anche la mia a dire il vero non si sapeva mai cosa potesse accadere a due ragazze carine in un locale.
Per strada c'era poco traffico e riuscimmo subito a trovare il locale strapieno di gente fino all'uscita.
"Sarà un'impresa trovarle,amico." Affermai io.
"Già. La vedo dura." Rispose Liam e ci avvicinammo alla coda di gente che aspettava di entrare.
Dopo circa venti minuti varcammo la soglia del Glitter.
Il locale era vasto e pieno zeppo di gente. Era illuminato da luci colorate e una musica techno si espandeva nell'aria rumorosamente. Sospirai e cercai di guardarmi intorno.
All'angolo del locale scorsi un bar poco affollato e mi diressi verso quest'ultimo velocemente. Liam mi seguì guardandosi alle spalle.
"Dove potranno mai essere queste due? Giuro che Kim me la pagherà per tutta questa preoccupazione che mi sta dando" disse Liam incazzato.
"Adesso le troviamo e andremmo via,fidati." Affermai.
Davanti al bar c'erano molte ragazze more,bionde,rosse,quindi avrei fatto meglio ad affidarmi all'intuito.
Guardai sulla destra del lungo bancone e scorsi una bionda decisamente troppo bassa per essere Ashley,quindi passai alla sinistra e BINGO. Intravidi Kim di profilo che chiacchierava e rideva com una ragazza mora,cercai Ashley con lo sguardo ma di lei non ci fu traccia. "Liam ecco Kim,su andiamo." Affermai.
Il mio amico mi sorpassò e si piazzo davanti Kim che rimase a bocca spalancata,la sentii biascicare ma non compresi ciò che diceva per il troppo rumore assordante. Mi avvicinai a loro e posai lo sguardo sulla pista dove numerose persone si scatenavano. Osservavo attentamente ogni singola figura che compariva nella mia visuale finquando i miei occhi non scrutarono quella chioma bionda e lucente. Si muoveva a ritmo di musica ed era terribilmente attraente. Indossava un vestitino stretto e corto di colore nero che lasciava poco all'immaginazione,era perfetta,mozzafiato. Si faceva desiderare con quelle movenze sexy e per un attimo mi ritrovai anch'io a desiderarla.
Rimasi quasi incantato da Ashley,tanto da non accorgermi del ragazzo che le ronzava intorno e che le stava appiccicato addosso. Le sue mani cercavano il contatto con il suo meraviglioso corpo e per poco non le posó le labbra sul collo. Fui avvolto da un misto di rabbia e gelosia e non
capii più nulla. Desideravo solo una cosa in quel momento.

----------------------------
Come promesso anche se è tardi ho aggiornato.
Spero che vi piaccia questo capitolo,sto impiegando tutta me stessa per rendere speciale questa storia😘

Da quando sei con me. Onde histórias criam vida. Descubra agora