Un'intrigante scommessa

Capitolo 11

Gabriel's pov

Sembra un angelo quando dorme.

La bocca leggermente socchiusa, i capelli che le ricadano disordinatamente intorno al viso e le guance arrossate e bagnate a causa del pianto.

Non sono riuscito a fare altro che stringerla fra le mie braccia. Non riuscirò mai a farla innamorare di me se mi comporto da stronzo. Eppure è la cosa che mi riesce meglio.

La osservo per qualche secondo, poi mi chino sul suo corpo dormiente e la bacio leggermente, in modo che non si svegli.

Le sue labbra sono morbide e dolci, proprio come ricordavo.

Esco dalla camera e scendo le scale. Saluto tutti e mi allontano da quella casa.

La brezza leggera mi punge il viso, ma allo stesso tempo mi rilassa.

L'accaduto di oggi mi ha riportato alla mente ricordi che credevo sepolti in un angolo remoto del mio cuore. Sento ancora le urla di mia sorella e dei miei genitori quando... Quando il vecchio me stesso è morto con loro. Un incidente, un incidente e ho perduto tutto. Tutta la mia vita andata in pezzi. Scorgo da lontano una fontana e desideroso di allontanare quanto più possibile i ricordi, mi sciacquo più volte la faccia.

Ci sono! Continuo a camminare finché qualcuno non mi blocca mettendo la sua mano sulla mia spalla. Mi giro e mi ritrovo George di fronte. Scocciato chiedo :"Che vuoi, ex fidanzato di Krystal?"

"Solo chiedere scusa, ragazzo della scommessa"

"Ah si? E perché?"

"Perché mi sono comportato da stronzo prima."

Non rispondo, anzi continuo a camminare imperterrito.

Lui mi raggiunge e continua:"Per le parole dure che ti ho detto nel salone di Kry" Mi dà fastidio il fatto che la chiami in modo così confidenziale, ma non lo correggo. Stronzo si, ma patetico ancora non lo sono.

"No problem"dico semplicemente, desideroso di troncare la conversazione sul nascere.

"No, invece c'è il problema."

"Sarebbe?"

"Cazzo! Io ti sto parlando e tu non mi guardi nemmeno in faccia. Comportati da uomo!" Ciò mi fa infuriare come non mai, ma mi astengo dal colpirlo con tutte le mie forze.

È pur sempre un caro amico della ragazza che mi interessa! Purtroppo, altrimenti l'avrei già massacrato.

Decido quindi di guardarlo e limitarmi a dire:"Sono stanco, quindi se accorciassi il tuo discorso, sarebbe meglio, molto meglio."

"Certo. L'unica cosa che voglio dirti è che Kry non è così forte come pare di aspetto. Quindi è per questo che ti ho minacciato. Bye bye."

Se ne va lasciandomi da solo con la curiosità di sapere di più su Krystal.

Calcio un sassolino e, mettendo le mani nelle tasche, passeggio, immerso nei miei pensieri. Come starà ora? Si sarà svegliata? Avrà ricominciato a litigare con la madre? Starà facendo qualcosa di avventato? Potrebbe essere, considerato il suo carattere ribelle. Certamente non è un animale che si può ingabbiare facilmente.

Riuscirò a dimostrarle che non sono tanto cattivo? Il suo commento su di me mi aveva lasciato di stucco e il mio primo pensiero era stato quello di baciarla.

Ma, il destino non è stato dalla nostra parte... Anche se, devo ammettere, che alla fine un bacetto gliel'ho rubato.
Un caldo sorriso si forma sulle mie labbra.

In seguito a qualche pensiero, sento due esili braccia che mi circondano i fianchi.

È ovvio che è una donna. Ma chi?

Le mie riflessioni mi portano a Kry. E se mi vedesse in questo atteggiamento e pensasse che sto tradendo la scommessa?

Preoccupato, slaccio l'abbraccio e mi sposto gentilmente.

"Come? Non ti piaccio più?" dice una voce mielosa alle mie spalle.

Ah, probabilmente è quella ragazza che mi stavo scopando quando è avvenuto il mio primo incontro con la bomba sexy.

Disgustato rispondo secco:"Non mi sei mai piaciuta e ora sparisci."

Fortunatamente mi ubbidisce e io tiro un sospiro di sollievo. Non sarà così facile rifiutare ogni volta... Potrebbero capitarmi quelle che si attaccano e, che finché non le dai quello che vogliono, non ti lasciano più in pace.

Riuscirò a tenere fede alla promessa fatta?

"Devo riuscirci!" mi ribadisco duro.