Un'intrigante scommessa

Capitolo 36

Krystal's pov

Incredula da ciò che mi si para di fronte, sbatto più volte le palpebre e controllo che non abbia sbagliato l'indirizzo.

No, non ho assolutamente sbagliato. È proprio questa la casa!

E che casa! Questa è una villa in grande stile!

Rimango ferma lì per qualche minuto, poi mi riscuoto dalla sorpresa e citofono.

Una voce di donna mi giunge alle orecchie pochi secondi dopo.

"Sì, chi è?"

"Ehm, sono Krystal... Cerco Gabriel"

"Ah si, entra cara!"

Detto questo, mi viene aperto il cancello e posso entrare nel magnifico giardino.

Lo faccio, ma con un po' di esitazione. Poco più in là, una maestosa porta in legno viene aperta e compare una vecchietta sorridente. Okay, una cosa è certa, ovvero che non è una sua potenziale amante... e che non è nemmeno sua madre, a meno che quest'ultima non sia invecchiata precocemente o sia rimasta incinta tardi.

"Entra su!" mi esorta, risvegliandomi dalle mie elucubrazioni.

"Eccomi, signora..?" le domando, affrettandomi a varcare la soglia di quella che è la casa del mio ragazzo.

"Oh, chiamami semplicemente Marta! Sono la nonna di Gabriel."

Appunto, niente mamma! E niente amante ovviamente...

Certamente non mi immaginavo che vivesse con sua nonna, ma poco male: mi sembra una simpatica vecchietta.

Quando distolgo lo sguardo dal suo, mi volto a guardare l'ambiente a me circostante... E rimango senza fiato. Avete presente quelle ville stratosferiche tutte moderne? Con un arredamento in nero e bianco lucido? Con tutte le tecnologie possibili?

Ecco, sono proprio in una di quelle!

"Rimasta sorpresa?" mi riscuote dallo stupore Marta.

"Beh, di fronte a tutto questo" e faccio un giro su me stessa, alzando le mani ad indicare ciò che mi circonda "non si può non essere sorpresi!"

La nonna ridacchia e mi spinge in una stanza che riconosco come una cucina. Anche questa tutta tecnologica e interamente in nero.

"Comunque complimenti, Marta. È una splendida villa!"

"Ti ringrazio, cara. Ma è stato possibile comprarla solo grazie a Gabriel" mi rivela, prendendo posto su un comodo divanetto. "Oh! A proposito di Gabriel, ha detto che doveva uscire un momento e che torna subito."

"Nessun problema." dico, anche se leggermente delusa. "Piuttosto, è stato Gabriel a progettare questa casa?" indago, sedendomi accanto a Marta.

Lei scoppia in una fragorosa risata che rivela tutte le sue simpatiche rughe attorno agli occhi e alla bocca. "Ma no! Non sarebbe capace di fare nemmeno una linea quel ragazzo! Lui l'ha solamente acquistata."

"E come?" domando, sempre più intrigata dalla piega che ha preso questo discorso.

"Con i suoi soldi, ovviamente! Ha lavorato per molti anni come modello e solo pochi mesi fa ha detto basta" racconta, chiaramente adorante del nipote.

"Perché? E perché non ho mai visto i paparazzi alle sue calcagne?" domando, ricordando la foto su Vogue mostratami da Pearl.

Lei mi osserva, socchiudendo gli occhi. Alla fine sospira e chiede di rimando:" Non ti ha raccontato niente mio nipote, vero?"