Chapter 6

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"And in my dreams, I meet the ghosts of all the people who have come and gone"
High Hopes, Kodaline


"É da ieri che sei strana. Sei sicura di stare bene?" Chiese Nash distogliendomi dai miei pensieri.

Ero intenta a fissare il muro giallo opaco dell'aula di storia e a prestare molta poca attenzione alle parole del professore.

"Mai stata meglio." Risposi rivolgendogli un sorriso rassicurante.

"Le tue gambe si stanno accorciando troppo per farti stare ancora in quei jeans." Alzò un sopracciglio.

Gli tirai un leggero schiaffo sul braccio.

"Va bene. Ho visto Shawn ieri."

"Lo sapevo!" Quasi urlò.

"Grier, vuoi fare un giro fuori?" Chiese il professor Fitzgerald.

"No." Rispose il mio amico zittendosi.

"Allora chiudi quella bocca." Sbuffò scocciato per poi tornare alla sua spiegazione.

Riuscivo a vedere Nash fremere dalla voglia di sapere tamburellando nervosamente le dita sul banco e sospirando di continuo.

Le ore di storia sembravano sempre durare più delle altre e anche io, come Nash, avevo bisogno di parlare con qualcuno di ciò che era successo.

Appena il suono della campanella arrivò alle nostre orecchie, Nash ringraziò il cielo e mi fu subito addosso.

"Allora?" Domandò impaziente di sapere.

"L'ho incontrato per caso al negozio di musica vicino al parco. Sapevi che lavorava lì?" Chiesi raccogliendo i libri e dirigendomi fuori dall'aula.

"Si, me lo aveva accennato." Disse il mio amico seguendomi.

"Perché non me lo hai detto? Avrei potuto evitare tutta questa situazione!" Esclamai esasperata.

"Non pensavo ti interessasse."

"Hai ragione, scusami. Non so cosa mi stia succedendo, ma aver parlato con lui ieri mi sta facendo diventare pazza." Sbuffai portandomi una mano alla tempia.

"Avete solo parlato o c'è dell'altro?"

Arrossii violentemente all'improvviso.

Nash assunse una di quelle espressioni che sarebbe stato difficile dimenticare.
La sua bocca assunse un ghigno e le sopracciglia si alzarono ed abbassarono velocemente più volte mentre il suo incarnato diventava color rosso acceso.

"Nash!" Mi lamentai coprendomi il viso con uno dei miei libri.

"Voglio sapere tutto."

"Sei un ficcanaso, te lo hanno mai detto?"

"Oh, andiamo. Se non ne parli con me, con chi?"

Stavo per rispondere che avrei potuto parlarne con Grayson, ma non era così.
Non mi ero ancora abituata all'idea.
Dopo così tanti anni di amicizia e confidenze era difficile smettere all'improvviso di fidarsi l'uno dell'altra.

"Abbiamo discusso e ha detto di amarmi."

"Questo lo sapevamo tutti, va avanti."

Portland 2 » Shawn MendesWhere stories live. Discover now