Portland 2 » Shawn Mendes

Chapter 25

"Take my hand,
take my whole life too"

Can't help falling in love,
Twenty One Pilots Cover

"É questo quello che vuoi?" Avevo domandato con voce tremante.

"Voglio tornare a casa, Lena."

Non proferii parola, non ne ero capace.

"Ma non posso sopportare di starti lontano. Non so cosa fare."

"Non sarò io quella ad impedirti di tornare a casa, Shawn."

Scesi dal tavolo su cui ero seduta sfuggendo alla presa di Shawn e gli diedi le spalle poggiandomi con le mani al piano di granito della cucina.

Le sue mani si poggiarono sui miei fianchi e le sue dita si insinuarono di poco sotto la maglietta per poter essere a contatto con la mia pelle.
Il suo respiro si scontrata con il mio collo mentre poggiava il mento sulla mia spalla.

Sospirai sconfitta.

Se c'era una cosa a cui non avevo pensato era l'eventualità che Shawn e la sua famiglia potessero tornare in Canada.
Cosa mi aspettavo? Che, una volta che Noah fosse stato fuori dai giochi, le cose sarebbero andate al proprio posto? Mi aspettavo il lieto fine?
Stupidaggini.

Io e Shawn sembravamo attraversare più difficoltà che momenti nostri, momenti tranquilli.
Eppure non ne avevo abbastanza.
Quei pochi ed importanti momenti valevano tutto, valevano il dolore e la paura. L'amore presente di Shawn valeva ogni singolo istante di incertezza sul nostro futuro.

"Dobbiamo ancora discuterne, ma volevo che lo sapessi." Sussurrò.

"Così che io possa abituarmi all'idea? Mi dispiace, Shawn, ma non succederà." Dissi con voce glaciale.

"No, non per quello. Perché tu sappia che qualunque cosa succeda lotterò per tornare sempre da te."

Lentamente mi girai verso di lui, rimanendo incastrata tra le sue braccia.
Temevo che se lo avessi guardato negli occhi mi sarei sgretolata sotto il suo stesso sguardo e non volevo sapesse quanto dipendessi dal suo starmi accanto.

"Guardami." Disse dolcemente alzandomi il mento con due dita.

Quando il mio volto fu alla sua altezza non sentii la paura che pochi istanti prima avvolgeva ogni parte di me, anzi, mi sentii rassicurata.

"Non voglio andare da nessuna parte senza te." Ripeté.

"É casa tua, Shawn."

"Pensavo di averti già detto che mi sento a casa solo dove sei tu."

"Shawn... Non puoi volere questo." Dissi con voce rotta.

"Non sai cosa voglio."

"Hai la possibilità di tornare a casa, la tua vera casa. Puoi andartene da Portland, una volta e per sempre."

"Se significa andarmene da te, non sono sicuro di volerlo."

Poggiai la testa sulla sua spalla inspirando a fondo il suo profumo muschiato e strinsi la sua maglietta in due pugni.