Chapter 35

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"I said I know you know
we feel it in our bones,
our empire is on fire"

Empires On Fire, Banners
(Acoustic Version)

Allen scrutava il mio viso con un sorrisetto compiaciuto in volto, totalmente ignaro di chi c'era alle nostre spalle e del perché lo avessi appena baciato.

"Sapevo che sentivi qualcosa per me, Lena." Aveva detto sospirando di sollievo dopo il nostro contatto.

Da vera stronza, ero tentata di lasciarlo in mezzo al corridoio e correre lontana da lui, da Shawn, senza dare alcuna spiegazione.
Perché, si, l'unica cosa su cui la mia mente riusciva a concentrarsi in quel momento non era né Allen né ciò che avevo provato baciandolo, era Shawn e la rabbia che provavo nei suoi confronti.

Promisi a me stessa un'ultima volta di pensare alle conseguenze prima di gettarmi a capofitto nell'irrazionale perché, questa volta, le conseguenze non sapevo proprio come affrontarle.

Sbirciai nuovamente oltre le mie spalle ed i miei occhi incontrarono la figura di Shawn, ancora lì, ancora fermo, ancora sbigottito.
Tuttavia, la mano di Beca era ancora allacciata attorno al suo polso.

Quest'ultima guardava divertita la scena con un sorriso sornione dipinto sul volto pallido e minuto.
Non faticavo a credere che tutto ciò dovesse essere divertente per lei, anzi, lo sarebbe stato per chiunque visto dall'esterno, ma non per me.

"Lena, che succede?" Allen richiamò la mia attenzione.

"Mi dispiace io..." Iniziai a parlare senza sapere in realtà dove andare a parare.

"Allora non mi sbagliavo, la foto di voi due era vera." Disse Shawn liberandosi dal suo stato di immobilità ed irrompendo tra noi due.

Il suo tono sembrava sia affranto che arrabbiato e ciò mi fece ribollire il sangue nelle vene perché, nonostante la grande idiozia che avevo appena commesso, lui era ancora accanto a Beca.

"Non ti devo alcuna spiegazione, d'altronde mi sembra tu sia abbastanza impegnato." Dissi in tono piatto aggrappandomi al braccio di Allen e squadrando la ragazza accanto a Shawn.

Shawn sorrise con lo sguardo rivolto a terra e scosse la testa.

"Credi quello che ti pare." Disse.

"Esattamente."

"Per quanto mi riguarda non credo di avere più bisogno di tempo per pensare." Pronunciò Shawn crepando il mio cuore. Rimasi, tuttavia, impassibile, come se le sue parole non mi avessero ferita.

"Qualcuno vuole spiegarmi cosa sta succedendo?" Allen irruppe nella conversazione muovendo lo sguardo tra tutti i presenti.

Beca fece per aprire bocca e scagliare parole con la sua lingua biforcuta.

"No." La fermai. "Cosa vuoi dire?" Continuai rivolta a Shawn.

"Penso che non ci sia più nulla da spiegare." Disse Shawn voltandomi le spalle ed allontanandosi lungo il corridoio.

Beca, ancora di fronte a me, sorrise alzando le spalle.
Shawn aveva appena rotto con me?

Nonostante i piedi mi tenessero ancora a terra e il peso del mondo fosse sulle mie spalle, camminai velocemente verso di lui bloccandolo per un braccio.

Portland 2 » Shawn MendesWhere stories live. Discover now