La storia dei miei ex

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Io già sono asciutta, Thomas si sta asciugando i capelli. Nel frattempo io mi sto mettendo dei vestiti puliti nella mia stanza: una felpa nera che sul lato ha la faccia di un alieno e un leggins sempre nero.

V:"Thomas, io sono giù!"

T:"Va bene!"

Mi metto davanti alla finestra e guardo il paesaggio fuori, vedo la pioggia che scende dal cielo e va ad infrangersi sul terreno.
Amo la pioggia, ma allo stesso tempo, amo il sole.
La mia stagione preferita é la primavera, perché non fa ne caldo, ne freddo.

T:"Eccomi."

Lo vedo scendere le scale e venire verso di me.

T:"Ma i tuoi genitori?"

V:"I miei somo fuori per lavoro, quindi siamo soli."

T:"Ok!"

Ci sediamo sul divano e cala di nuovo il silenzio fra noi, nessuno dei due spiccica una parola, finché non mi arriva una telefonata.

Mamma❤

Prendo il telefono e rispondo...

V:"Ei ma... Tutti bene qui... Si si... Lo so... Dimmi pure... Quanto rimarrai? ... Va bene... Si... Va bene... Allora ci vediamo domenica... Anche io... Ciao!"

Mia mamma mi ha appena comunicato che, a causa del lavoro, ci rivedremo domenica ovvero fra 1 settimana e 1 giorni esatto.

T:"Chi era?"

V:"Mia madre!"

T:"Posso farti una domanda?"

V:"Certo, dimmi pure."

T:"Non ti annoi a stare sola in casa?"

V:"Direi di no, la mattina sono a scuola, il pomeriggio studio e poi esco con voi o solo con le ragazze."

T:"Almeno non hai i tuoi che ti stanno addosso."

V:"Già. Ma non è poi così male..."

T:"Vuoi dire che gli infiniti interrogatori a cui ti sottopone tua madre, non sono nulla?"

V:"Bhe... Si questo mi da abbastanza fastidio. Ma... Per fortuna i miei sono fuori, quindi non subisco questa agonia tutti i giorni."

T:"Almeno uno dei due se la risparmia... A me me la, praticamente, ogni giorno, per qualsiasi cosa."

V:"Tipo?"

T:"Tipo quando sono in compagnia di una ragazza."

V:"Perché che ti dice?"

T:"Interrogatorio, chiede le solite cose, tipo se io e lei stiamo insieme, se ci stiamo frequentando o qualcosa del genere."

V:"Anche mia madre fa così quando mi vede con un ragazzo."

T:"Bhe... Immagino che anche tuo padre ti stia abbastanza addosso per questo argomento."

V:"Mhhh... Si! Però se un ragazzo gli piace non fa tanto il difficile, basta che non mi faccia soffrire, come dice ogni volta."

T:"Ahh... Quindi già hai presentato qualcuno ai tuoi!"

V:"Si... 1 volta!"

T:"E chi è il fortunato?"

V:"Un ragazzo di 16 anni, io ne avevo 15, si chiamava Alberico, siamo stati insieme per un po', poi ci siamo lasciati."

T:"Ah... E... Come mai?"

V:"Nell'ultimo periodo non era quasi mai presente, era sempre con gli amici a fare festa fino a tarda sera, oppure si vedeva con alcune ragazze, così ho deciso di chiudere."

T:"Mi dispiace non volevo toccare un tasto dolente..."

V:"No, ma va tranquillo, non ne sapevo nulla e poi non è colpa tua."

T:"Sicura che va tutto bene?"

V:"Sicura al 100%."

T:"Mi fido allora!"

V:"Bene!"

T:"Comunque... Non sarà stato il primo, giusto?"

V:"Cosa te lo fa credere?"

T:"Bhe... Sei una ragazza carina e non hai la faccia da "ho avuto solo un ragazzo in vita mia", quindi."

V:"Bhe... Grazie... Comunque la tua affermazione é corretta, non é stato lui il mio primo ragazzo, ma nemmeno l'ultimo."

Inizio a raccontargli un po' dei miei ragazzi avuto precedentemente, che sono stati 3, perciò ho avuto solo 4 ragazzi in tutto.

Più Di Semplici Amici|| Thomas Bocchimpani Where stories live. Discover now