L'ennesimo sbaglio

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Oggi mi dovrò rivedere con Matteo e già temo che la scena di ieri si possa ripetere, e ne ho il terrore.
Per evitare, metto una di quelle orrende felpe e uno di quei orribili pantaloni che mi ha comprato ieri e poi vado nello stesso luogo di ieri, per incontrarlo.

Mat:"Già si ragiona. Ma ciao amore mio!"

Mi da un bacio a stampo, che non ricambio e rimango in silenzio.

Mat:"Ah e d'ora in poi le cose cambieranno."

V:"In... c-che senso?"

Dico con un tono di voce basso, anzi bassissimo.

Mat:"Nel senso che non dovrei più uscire con quei miseri esseri che tu chiami amici, nemmeno con Federica e nemmeno con Shady. Scordati Riccardo, Mike e Thomas."

V:"M-ma loro sono i miei migliori a-amici ed io..."

Mat:"NON ME NE FREGA UN CAZZO, OK?"

V:"Dai, per favore, non puoi impedirmi di..."

Non mi fa finire la frase che mi arriva uno schiaffo in pieno viso.

Mat:"TI HO GIÀ DETTO CHE NON ME NE FREGA UN CAZZO!"

Le lacrime rigano il mio viso e quando lui se ne accorge me ne tira un altro, provocandomi ancora più dolore di prima.

Mat:"Non devi piangere. Non me ne frega un cazzo. Non devi piangere, hai capito?"

***

Torno a casa e mi butto sul letto, stremata.
Le lacrime escono incessantemente dal mio viso, da domani la scuola inizierà, perché le vacanze natalizie finiranno, ed io dovrò non rivolgere più la parola ai miei migliori amici...
Mi addormento così: con mille pensieri, con le lacrime che bagnano il mio viso e la tanta paura.
Paura che Matteo mi picchi di nuovo.
Paura della reazione dei miei migliori amici, che da ora in poi chiamerò ex migliori amici.

***

Apro gli occhi e vengo travolta da un fortissimo mal di testa.
Mi alzo dal letto e prendo un qualcosa per alleviare il dolore che, dopo un po' sparisce completamente, mi lavo e mi vesto, con un pantalone e una felpa, quelle larghe, scure e brutte.
Non mangio nulla, é da ieri che mi si è chiuso lo stomaco, ho provato a mangiare, ma ho subito vomitato il tutto, quindi preferirei evitare le corse verso il bagno.

Esco di casa e li vedo Matteo che mi aspetta e mi saluta con un bacio sulla guancia.
Oggi dovrò seguire tutto ciò che lui ieri mi ha scritto via messaggi.

Non dovrò parlare con nessuno, dovrò ignorare tutti, dovrò stare nel banco da sola, durante l'intervallo devo andare da lui. Stop...

Ho commesso l'ennesimo sbaglio. L'ennesimo sbaglio che mi ha rovinato la vita.
Sono io il mio problema.

Più Di Semplici Amici|| Thomas Bocchimpani Where stories live. Discover now