Più Di Semplici Amici|| Thomas Bocchimpani

Punto e a capo

Continuo a guardare il cielo canticchiando una canzone che mi è passata per la testa in quel momento, finché qualcuno non mi prende per il polso, così per la paura mi giro, ma nel vedere la persone che è dietro di me, mi calmo e prendo un respiro di sollievo, pensavo già al peggio.

V:"Che fai qui?"

T:"Volevo parlarti..."

V:"Ah... E di cosa?"

T:"C'é bisogno che te lo dica io?"

V:"Si, perché non ho la minima idea di cosa tu stia parlando."

Si che lo so, ma voglio prendere del tempo.
Siamo di nuovo punto e a capo.

T:"Mi vuoi dire perché ti sei allontanata da me quella volta?"

V:"Ancora con questa storia Thomas?"

T:"Ti tormenteró fino a quando tu non mi dirai il motivo."

V:"Te l'ho già detto che non sono affari tuoi?! Ah si, te l'ho già detto, ma a quanto mare non conosci il significato di quelle semplici parole, dato che sei qui, ancora una volta a chiedermelo."

T:"E verrò anche 100 volte se ce ne sarà il bisogno."

V:"E per tutte quelle 100 volte, io ti risponderò che non sono affari tuoi."

T:"Troverò il modo per farti sputare il rospo, cara Vale."

V:"Continua a dirlo, un giorno ci crederai anche tu, caro Thomas."

T:"Andiamo... Perché non vuoi dirmelo?"

V:"Perché sono fatti miei."

T:"Ma sono stato io a fare qualcosa, almeno dimmi questo."

V:"Thomas basta! Ti ho detto che non ti dirò nulla. Ho preso questa scelta e non capisco il perché tu non la debba accettare."

T:"Perché forse riguarda anche me? Voglio solo sapere il motivo e poi ti lascerò in pace, però devi dirmi il perché di tutto ciò."

V:"No, toglitelo dalla testa!"

T:"Non hai idea di quanto tu mi faccia incavolare quando fai così."

V:"Mai quanto tu mi fai incavolare tu quando insisti troppo."

T:"Ahh... Scusa tanto se voglio sapere il perché tu ti sia allontanata così, tutta d'un tratto, da me. Scusami tanto."

V:"Scusa tanto se non ti voglio dire i fatti miei."

Lui a quel punto mi prende per le spalle e si fa più vicino a me.

T:"Vuoi capire che non sono solo fatti tuoi, ma che riguarda anche me, eh?"

Dice quasi urlando.

V:"C-A-V-O-L-I---M-I-E-I-!"

Scandisco ogni singola lettera di quella frase e poi lo guardo negli occhi...

T:"Valentina, cazzo basta!"

Ora si che si è arrabbiato.