Più Di Semplici Amici|| Thomas Bocchimpani

His smile

Mat:"Hai ragione! Mi dispiace per tutto ciò che ti ho fatto. Spero che tu sia felice con lui.
Thomas, trattala bene che già da uno stronzo ha preso tanto male, guariscile le cicatrice che ho segnato sul suo corpo e non lasciarla mai, non merita di stare da sola nel buio."

Detto questo lui va via, lasciando me e Thomas da soli, abbracciati come prima, davanti il cancello di casa mia, con il vento che soffia leggero.

Mi stringo ancora più a lui e mi nascondo nel suo petto.
Sono triste, ma non sto piangendo, eppure dovrei essere felice: ho fatto capire ad un ragazzo che non bisogna picchiare le donne, invece, ciò che provo dentro di me, è come una sensazione di paura.
Paura che lui possa fare del male a qualcun altra ragazza, l'ho provato sulla mia pelle il dolore che si prova e non lo auguro mai a nessuno.
Ma come mai sono così tesa?
Devo solamente calmarmi e pensare positivo.

T:"Ti senti bene?"

V:"Si si. Però affrettiamoci o faremo tardi. Entriamo alla seconda ora, no?"

T:"Si certo."

Mi prende la mano e ci dirigiamo verso scuola, dove aspettiamo solo 10 minuti prima di entrare, ancora sconvolti dalla storia di questa mattina.
Chissà se Matteo è già a scuola...

Prof:"Thomas, Valentina, come mai questo ingresso posticipato? Cosa è successo?"

T:"Ci scusi prof. Ci è capitato un imprevisto e non sismo riusciti a venire alle 8."

Prof:"Farò una piccola eccezione dato che è la prima volta che lo fate. Ma la prossima volta, cercate di risolvere prima questi imprevisti. D'accordo?"

V:"Va bene prof. Grazie."

Prof:"Ora andate a sedervi ai vostri posti, così continuiamo la lezione..."

Ci sediamo al proprio posto e mando un bacio volante a Shady e a Fede, che ricambiano con un grande sorriso in volto.

Prof:"Allora... Dove eravamo arrivati. Ah si..."

Inizia così la straziante ora di storia, dove la prof non fa altro che blaterare su un qualcosa accaduto 120 anni fa.
Si può definire interessante? No.

Non so se ve lo ricordate, ma io e Thomas siamo seduti vicini...
Lui mi prende la mano e mi sorride.
Quanto posso amare il suo sorriso?
É l'unica cosa che riesce a tranquillizzarmi del tutto.
C'è chi usa anti stress.
Chi usa vari oggettini inutili per calmarsi.
Mentre io ho solo il suo sorriso, che non solo mi tranquillizza, ma mi fa stare bene...