Più Di Semplici Amici|| Thomas Bocchimpani

Una malcapitata

Thomas

Io e i ragazzi siamo a scuola, manca solo Vale al gruppo e poi siamo al completo, oggi vorrei parlarle dell'altra volta, scusarmi con lei e provare a capire il perché del suo allontanamento.

La vediamo arrivare, vestita di nero, che tiene per mano quello che è il suo ragazzo, con lo sguardo assente.

Ci avviciniamo a lei...

S:"Hey Valuccia."

Lei non le risponde, non dice nulla, rimane in silenzio e con lo sguardo basso.

F:"Vale, stai bene?"

Ancora una volta, non risponde, ma al posto suo parla il ragazzo accanto a lei, Matteo.

Mat:"Oh si. Lei sta bene, ma d'ora in poi dovrete dimenticarvi della mia ragazza. Ok? Non vuole mai più avere a che fare con voi!"

Mi:"Bastardo glielo hai detto tu di fare così!"

Mat:"Oh no! É lei che lo ha detto. Vero amore?"

Lei annuisce e il suo ragazzo fa un sorriso soddisfatto e si allontana da noi.

F:"Ok qui qualcosa non va. Vale non avrebbe mai detto una cosa del genere..."

Fede ha la voce tremante, segno che sta per piangere, stessa cosa Shady.

Mi:"Ragazze! Dopo la scuola andiamo al parco e parliamo di questa cosa, va bene?"

Annuiscono.

Vale

Mi sono dimenticata di citare una delle regole che mi ha dato Matteo, quella più importa e che se la infrango, pagherò la punizione sulla mia pelle.
Qual é la regola?
L'ultima regola, quella più importante, é quella di dare sempre ragione a Matteo, non devo mai contrariarlo in nessun campo e per nessun motivo. MAI.
Ho dovuto dire di sì prima davanti ai miei migliori amici, ammettendo, ai loro occhi, di essere stata io a dire di non voler avere più nulla a che fare con loro, anche se io ho provato a ribellarmi alla scelta del mio 'ragazzo'.
Ma, ormai, devo stare alle sue regole, altrimenti pagherò tutto.
Ed è così che l'ansia in cui, ormai vivo, si sta trasformando in un vero e proprio incubo, il mio incubo, quello che per tanti anni ho sperato di evitare a tutti i costi, ma non ci sono riuscita, ed io, come altre ragazze, sono diventata una delle vittime della cattiveria innata di Matteo.
La cosa bella è che è stato proprio lui a dirmi, che non era la prima volta che picchiava violentemente una ragazza e che, in molti altri casi, ha anche fatto di peggio.
Quindi io sono una delle tante povere mal capitate davanti ai suoi occhi, che rivelano la sua vera cattiveria, una cattiveria innata e inumana, mai vista in vita mia.
Lui mi sta trascinando verso il baratro.