The Glow [Traduzione Italiana]

10. Esperimento

Levi POV

Gentilmente baciai il collo caldo di Eren, il quale era rigido ed inquieto. Lo sentii sussultare lievemente quando feci scivolare la mia mano dietro la sua coscia. Delle dita tremanti premettero appena sulla mia spalla. Ho avuto la giusta quota di incontri sessuali, ma non con degli uomini. Ho scopato una volta sola, uno dei miei più grandi rimpianti.

"L-Levi, per favore, fermati." Anche la sua voce tremava. Sono così spaventoso? Lasciai la mia testa nascosta nel suo collo, non volendo spostarmi. Lui mise entrambe le mani sulle mie spalle spingendomi gentilmente. Arretrai di un passo, non riuscivo a vedere nulla al buio se non delle sagome. Lo guardai, il suo volto iniziava ad essere un po' più riconoscibile.

"Scusa." Dissi piatto, in realtà non lo pensavo davvero. "Mi sono lasciato trasportare. Vado a letto."

Mi voltai incamminandomi verso di esso, non aspettandomi che Eren mi afferrasse per la maglietta. Mi fermai e voltai il corpo nella sua direzione fino a quando non riuscii a scorgerlo.

"Cosa?" Chiesi, un po' più velenoso di quanto volessi, quando lo ebbi di fronte. Non rispose ma agì. Posizionò la mano sulla mia nuca, appoggiando lentamente le sue labbra sulle mie. Rimasi scioccato per un secondo ma mi ripresi velocemente, muovendo le labbra a ritmo con le sue. Misi le mani sul suo culo e lo palpai.

"Levi!" Eren squittì nel bacio.

Quasi sorrisi. Il suono della sua voce mi fece quasi sorridere. Eren reclinò la testa all'indietro lasciandosi sfuggire una tenera risata. Approfittai della gola esposta e lo morsi. La sua risata si trasformò in un sussulto.

"Cosa stai cercando realmente di fare, Levi?" Mi chiese mentre baciavo su e giù la gola e le spalle.

Sogghignai. "Te l'ho già detto. Sto sperimentando."

"Su..?" Poggiò gentilmente una mano dietro la mia nuca mentre continuavo a baciarlo.

"Te." Mormorai nell'incavo del suo collo. Eren indietreggiò velocemente e salì sulla sua scala. Rimasi lì impalato in preda alla confusione quando lui iniziò a ridere. Ringhiai sommessamente e risalii la scala fino a superare il materasso con la testa. Percepii la presenza di Eren seduto proprio di fronte a me perciò salii un altro gradino. "Che stai facendo, Eren?"

"Non voglio stare in piedi." Si schiarì la gola e mormorò, "Il tuo tocco mi rende debole." Lo cercai nell'oscurità fino a che non sentii il suo collo e lo avvicinai a me. Poggiai le mie labbra sulle sue, potevo sentirlo sorridere. Indietreggiò facendosi più in là nel letto. Arrivai fino in cima e lo feci stendere di schiena.

"Hai mai fatto sesso prima, Eren?" Pronunciare il suo nome creava dipendenza.

"No." Bisbigliò, potevo sentire il nervosismo nella sua voce. "Uomo o donna." La mia mano scivolò sotto la sua maglietta tastando il suo corpo. Potevo sentire il suo respiro irregolare, e quel qualcosa mi fece desiderare di più. Gli sfilai la t-shirt e sfiorai i suoi addominali. Lui cercò di sfuggire alle mie dita ed io lo punzecchiai di nuovo, facendolo ridere ancora.

"Lev-Ah! Potresti smetterla?" Rise più forte mentre gli facevo ancora un po' di solletico per poi fermarmi. Respirava affannosamente per il troppo ridere. "Puoi toglierti la maglietta anche tu?" La sua voce era timida e dolce.

"Solo se lo fai tu, sensualmente." Mi sporsi in avanti baciandogli il collo di nuovo, tutto di lui era come una droga. Eren lentamente si tirò su a sedere, portandomi con lui. Urtai con la testa sul soffitto mentre mi sedevo sui talloni ed imprecai. Udii Eren trattenere una risata. Distesi le gambe di fronte a me, le sue sopra le mie.

"Ci proverò." Rispose finalmente. Avvicinò di più il suo corpo, sedendosi sul mio grembo. Io misi la mano sulla sua gamba, vicino il suo sedere, massaggiando la zona. Eren pose le sue labbra sul mio collo succhiando leggermente. Sospirai appagato.

Le sue mani scivolarono sui miei fianchi raggiungendo l'orlo della mia maglietta, gli tremavano. Inclinai lievemente la testa di lato mentre le sue labbra saggiavano il mio collo. Iniziai a sentire crescere la mia erezione e, ne ero convinto, la sentii anche Eren. Mi sfilò la maglia di dosso lasciandosi sfuggire un sospiro di sollievo.

Mi sporsi per baciarlo ma lui poggiò un dito sulle mie labbra. "Prima di fare qualsiasi altra cosa, dobbiamo parlare." Tolse il dito ed io spostai le mani sulla parte bassa della sua schiena.

"Dobbiamo dobbiamo?" Chiesi a voce bassa lasciando scivolare la punta della lingua sulla sua clavicola.

"Sì, dobbiamo." Eren replicò con tono serio.

Attirai maggiormente il suo corpo a me, le nostre intimità sfregarono tra loro. Eren ansimò leggermente quando la mia erezione urtò contro la sua. Gli morsi la clavicola, ricevendo un altro gemito. "Levi, sono serio." Mi piazzò una mano sulla fronte spingendomi lontano da lui. "Ho bisogno che tu sappia che nutro dei sentimenti seri nei tuoi confronti, ed io ho bisogno di sapere che tu non te ne approfitterai."

"Me ne sto approfittando." Dissi senza troppi giri di parole. Afferrai i capelli alla base della sua nuca tirandoli delicatamente, esponendo la gola, ed Eren grugnì appena. Poggiai le mie labbra per poi affondarvi i denti, e ad Eren mancò il respiro.