29. Nuotata Serale

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Saltellai eccitato correndo verso la porta. "Andiamo! Andiamo!" Intonai mentre infilavo le scarpe.

"Mi sento come se fossi già invecchiato di dieci anni." Borbottò Levi mentre si incamminava verso l'ingresso. Entrammo in auto e non riuscivo a stare fermo, le gambe continuavano a muoversi. Feci un sorrisetto perfido mentre tiravo fuori il cellulare e scattavo una foto a Levi. Non so se fosse troppo esausto per prestarvi attenzione o se non vi avesse dato peso. Aggrottai la fronte e lo fissai fino a che non parcheggiammo, il negozio era letteralmente a due minuti di distanza.

Levi voltò la testa molto lentamente, lo sguardo di un assassino stampato in faccia. "Posso aiutarti, Eren?". Gli rivolsi uno sguardo di pura innocenza, lui uscì dall'auto senza fare altro. Lo seguii camminandogli affianco, lasciando scivolare la mia mano nella sua. Lui mi guardò ed io la ritrassi, entrambi smettemmo di camminare.

"Non ti da fastidio, vero?" Chiesi.

"Fastidio cosa?" Rispose, sembrava confuso.

"D-P-A." Dissi e la sua confusione sembrò crescere. "Dimostrazione Pubblica di Affetto. Ti sto chiedendo se ti da fastidio che ti dia la mano in pubblico."

Levi roteò gli occhi ed afferrò di nuovo la mia mano. "Certo che no. Non posso tenerla a lungo ma, fino a che non prendiamo il carrello, la tengo." Sorrisi e gliela strinsi gentilmente, lui ricambiò la stretta. Continuammo a dondolare le nostre mani avanti e indietro, stringendole di più ogni volta, fino a che non entrammo nel negozio. Strofinai la mano cercando di scacciare il dolore mentre Levi prendeva il carrello.

"Sei molto più forte di quanto sembra." Mormorai iniziando a camminare.

"Stai dicendo che non sembro forte?" Chiese Levi sollevando il braccio, la maglia aderente non lasciava nulla all'immaginazione.

Gli punzecchiai il braccio. "No, non metterti così sulla difensiva." Scherzai. "Allora cosa vuoi che prenda? E' come una caccia al tesoro."

Lui ridacchiò. "Sei davvero eccitato, vero?"

"Lo sono." Sorrisi e vidi un angolo della sua bocca incresparsi. Ci dirigemmo nel reparto delle bibite fredde. Ero colpito da tutti i tipi di alcolici presenti. Avrei compiuto 21 anni di lì a 5 mesi, e sospirai. Mi voltai quando udii Levi lamentarsi. Guardava lo scaffale più alto come se fosse il suo acerrimo nemico.

"Vuoi che prenda qualcosa?" Dissi.

Levi annuì per poi indicare la bottiglia. La presi posizionandola nel carrello.

"Tu vuoi qualcosa? Posso comprarti io un drink, se vuoi."

Ci pensai su un secondo. "Cosa credi che possa piacermi?"

"Ti piace il sapore dell'alcool?" Mi chiese mentre osservava gli alcolici.

"Non molto." Neanche un secondo dopo che ebbi risposto, Levi prese una confezione da sei bottiglie contenente un liquido rosa. Girammo per il negozio e sembrava il suo ambiente naturale. Mi divertiva guardare Levi.

Quando rientrammo a casa erano le 7:15. Scaricammo l'auto e sistemammo le buste sul tavolo. "Va a metterti il costume mentre io mi occupo di questo."

"Ok." Dissi eccitato correndo in camera da letto. Velocemente mi cambiai mettendo un costume nero a righe rosse. Indossai una t-shirt nera e tornai da Levi. Stava affettando le verdure, riponendole in piccoli contenitori. Mi guardò prima di ritornare a quello che stava facendo, per poi rivolgermi una seconda occhiata.

"Sei un ragazzo bellissimo, Eren." Disse Levi come se fosse un dato di fatto.

Arrossii e fissai il pavimento. "Grazie." Levi mi baciò prima di andare in camera da letto. Ero davvero tentato di seguirlo ma aspettai. Quando ritornò indossava un costume bianco a righe blu ed una t-shirt aderente bianca. E' così attraente. Non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso mentre andava verso l'ingresso.

"Prendi qualcosa e seguimi." Disse mentre riponeva parte del cibo nella borsa termica, la portai io per lui. Camminammo per un lungo tratto e dopo circa due minuti intravidi la piscina. Era abbastanza grande. C'era un piccolo idromassaggio, molte sdraio, due griglie ed un caminetto. Era magnifico. Urlai preso di nuovo dall'entusiasmo.

Levi aprì il cancello, tenendolo aperto per me. "Metti la borsa frigo accanto la griglia e dopo puoi nuotare."

"Ok!" Dissi mentre facevo come mi aveva chiesto. Mi sedetti sul lato destro della piscina, con le gambe nell'acqua, per qualche minuto. Osservavo Levi mettere degli hamburger sul barbecue, l'odore era delizioso. Mi guardai intorno accorgendomi che non c'era nessun altro. Sorrisi mentre mi rimettevo in piedi e camminavo silenziosamente alle spalle di Levi.

"Te l'ho già detto, non sei un ninja." Disse senza nemmeno voltare la testa.

Borbottai. "Con te non c'è gusto." Gli baciai delicatamente la nuca prima di girarmi e saltare nella piscina. La sensazione dell'acqua a contatto con la pelle era confortante. Rimasi sott'acqua più che potevo per poi riemergere, in cerca d'aria.

"Non annegare, preferirei non dover mangiare tutto questo da solo."

"E se prima mangio, e poi affogo?" Scherzai.

Levi ci pensò un istante. "Così mi andrebbe bene."

Lo derisi, scherzoso. "Maleducato!"

"Sono brutalmente onesto. Adesso esci fuori e vieni a mangiare."

"Sei stato veloce." Levi poggiò due piatti sul tavolo accanto la griglia, con le varie salse per hamburger. Il mio stomaco gorgogliò di nuovo, e vi poggiai la mano sopra come se potessi fermarlo. Mi sedetti, lui accanto a me.

"Prendi quello che ti piace. Solo non sprecare nulla o ti affogo con le mie stesse mani."

Mentre mangiavamo parlammo tanto, in realtà più del solito. Quando terminammo di mangiare, Levi mi spinse nella piscina. Risi iniziando a schizzarlo, lui saltò indietro ma si bagnò lo stesso. Mi lanciò un'occhiataccia prima di saltare anche lui, bagnandomi ancora di più.

Nuotai fino a lui saltandogli addosso, circondandolo con gambe e braccia. Lui mise le sue mani sotto il mio sedere ed io strillai appena. I capelli di Levi erano in disordine, ridacchiai mentre li spostavo dal suo viso. Lui mi fissò con espressione seria, prima di spingermi sott'acqua. Mi staccai da lui e nuotai lontano. "Questo è scorretto! Speravo in un bacio."

"Allora vieni qui." Disse a bassa voce, le sue labbra leggermente incurvate all'insù. Mi avvicinai a lui mettendo la sua mano sul mio collo, tirandolo un pochino verso di me. Mi chinai appena e lui annullò lo spazio tra le nostre labbra. Lasciai scivolare le mani sui suoi fianchi fino ad avvolgerle al suo collo, le sue erano sulla mia schiena.

Sentivo il bacio farsi lentamente più acceso mentre avvicinava i nostri corpi. Spostò le labbra sul collo, facendomi spostare la testa di lato. Avevo gli occhi chiusi mentre mi massaggiava la gola con la sua bocca. Ansimai sottovoce per poi aprire gli occhi, scioccato.

"Ew, è disgustoso."



Angolo Traduttrice:

#251 in FanFiction, 2,56 K di letture, 408 ⭐

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#251 in FanFiction, 2,56 K di letture, 408 ⭐.
Non ho parole, grazie mille a tutti voi da parte mia e dell'autrice, é un traguardo che non mi sarei mai aspettata di raggiungere. Grazie davvero. ❤

The Glow [Traduzione Italiana]Where stories live. Discover now