The Glow [Traduzione Italiana]

25. Serenata

"Pardon me for saying, I was afraid he never gave me the time of day." La voce di Levi era ipnotica, sorrisi mentre la ascoltavo. "If love is a slow dance, I just hope for one chance."

"I hope time could stop, it's hard for me to breath. He's really walking over here to me." Provai a girarmi ma lui mi schizzò con l'acqua. "What should I say? What should I do?"

Levi poggiò una mano sulla mia spalla, facendo scorrere le dita lungo la mia schiena. "Don't let this end now. Slow this dance down. I could stay here all night, forever."

La voce, il tono, tutto era perfetto. Ne ero innamorato. Mi fece voltare verso di lui mentre continuava a cantare. "This is not my strongest point that he knows. He pardons me for stepping on his toes."

"I heard she's a pageant queen. So what's she doing dancing with me?" Mi sfiorò delicatamente il viso, ed io chiusi gli occhi mentre mi perdevo nella sua voce. "I hope time could stop, it's hard for me to breathe." Portai la mia mano in acqua, afferrando la sua. "He's really falling in love with me. What should I say? What should I do?"

Sollevò le nostre mani, baciandomi teneramente le dita. "Don't let this end now, slow this dance down. I could stay here all night, forever. Dance with me forever." Levi mi guardò negli occhi mentre intonava le strofe successive, facendomi sentire che erano rivolte proprio a me. "Teach me every step, every tip and every turn. Your arms around my neck, you make me want to learn."

Fece scivolare una mano sul mio sedere, mi irrigidii un poco. "I'm only getting better." Quando la canzone terminò gli ero seduto in grembo, con le gambe ai lati del suo corpo. Le mie braccia a circondargli il collo mentre lo abbracciavo. Levi mi stringeva la vita.

"Hai una voce stupenda." Sussurrai.

"E' solo per te." Rispose. Indietreggiai di poco per guardarlo. Il mio volto andò subito a fuoco nel realizzare che ero completamente nudo, in un confortevole bagno caldo, con Levi. I suoi occhi vagarono sul mio corpo ed io seguii il suo sguardo, grato del fatto che ci fossero le bolle di sapone.

"Eren." Velocemente riportai la mia attenzione su di lui, ed il mio viso venne accolto da una manciata di schiuma. Restai fermo un momento, sorpreso, prima di soffiarla via. Fissai Levi che si stava nuovamente rilassando, occhi chiusi e testa all'indietro.

Mi guardai attorno in cerca di armi. Bolle, acqua, cellulare, denti. Sorrisi mentre osservavo la sua gola completamente esposta. Mi chinai prudentemente in avanti ed affondai i denti al centro del sul collo. Levi emise il gemito più eccitante che avessi mai sentito.