❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]

Profumo di Vaniglia - 5

E se i nuostri due ragazzi non fossero mai andati al campo Mezzosangue, ma siano maghi e studiano, per il quarto anno di seguito, alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts? Nico serpeverde, Will grifondoro. Cosa succederà?

Nico's pov
Oggi, all'ultima ora abbiamo pozioni. Si può dire che pozioni sia la mia materia preferita, infatti ho anche ottimi voti. Purtroppo, siamo in compresenza con i grifondoro. Dico purtroppo per non dire per fortuna, sinceramente. Perché? Perché nei grifondoro c'è quella che è la mia cotta da più di un anno. Vado a sedermi all' ultimo banco, così che a nessuno venga in mente di parlarmi, guardarmi oppure respirare la mia aria. Lancio occhiate assassine a chiunque provi ad avvicinarsi. Respingo anche il mio migliore amico, Draco. Draco è mio amico, l'unico per la precisione, perché sà quando parlare, quando toccarmi e quando starmi lontano perché ho bisogno di stare da solo. E oggi, è uno di quei giorni.

Noto con piacere che sono tutti seduti, il professore non è ancora in classe e, soprattutto, che il posto accanto a me è vuoto.

-Ragazzi, il professore è già entrato?- chiede una voce, che conosco molto bene, appartenente ad un grifondoro biondo che spunta appena dalla porta, quasi non volesse farsi vedere. Probabilmente è in ritardo ed ha paura della ramanzina del professore.

-No, Will. Corri, mettiti qui!- gli risponde un suo compagno di casata
-Grazie Seamus-

Eccolo. Will. E non c'è bisogno che dica chi è Will, perché tanto ne ho già parlato. E si, la mia cotta non è una ragazza, ma lui.

Nel frattempo il professore è entrato in classe.
-Buongiorno ragazzi, oggi prepareremo una pozione. Chi sa dirmi che pozione è questa?- chiede, indicando un calderone sulla cattedra
-Si, signorina Granger?-
-È amortentia, il filtro d'amore più potente al mondo. Ognuno di noi sente il profumo di ciò che lo aggrada di più-
-Lei che cosa sente?- la interroga il professore, con sguardo freddo
-Io... pergamena nuova... pasta dentifricia alla menta e... odore di erba tagliata-
-bene. Ora prendete il libro e controllate la ricetta. Vi metterò in coppia e dovrete preparare la pozione. Siccome le vostre case sono le uniche con i membri dispari, il signorino Solace, visto che è arrivato in ritardo, starà con un serpeverde- il professore ci scruta tutti. La prego, non me. Non me! Capite la gravità della situazione?! Io, che preparo un filtro d'amore con Will. Disastro.

-Il signorino Di Angelo.- conclude il prof.

Ma io dico: PERCHÉ!? Perché a me?!
- Così, magari, potrà imparare qualcosa dal mio miglor studente. E non farà esplodere il calderone, come suo solito. Chiaro signor Solace?- prosegue.
-Chiarissimo professore- Will inghiotte a vuoto, il professore lo spaventa parecchio.
-Bene, può già cambiare posto-

Nemmeno il tempo di dire 'Pio' che Will è già seduto accanto a me, pronto a preparare la pozione.
-Ciao...- mi saluta timido
-Ciao.- rispondo freddo, indossando la mia solita maschera di impossibilità
-Allora, cosa dobbiamo fare?- mi sorride. Cazzo, quel sorriso.
- Apri il libro e scoprilo-
-Oh, si. Certo- il suo sorriso si spegne e questo mi fa male. Mi ricorda quando si lasciò con la sua ex ragazza, una serpeverde come me. Evidentemente non si fida più della mia casa da quell' episodio. Ci stava malissimo, quasi tutti i giorni lo scoprivo in lacrime nel bagno di Mirtilla Malcontenta. Si, era il bagno delle ragazze, ma non ci va più nessuno ormai.
Dovrei essere più gentile con lui, magari provare ad instaurare un legame.

Procedo con questo metodo e riusciamo a creare un'ottima pozione  prima degli altri.

-Cosa senti?- mi domanda il mio "nuovo amico"
Senza pensarci rispondo:- menta fresca... shampoo alla frutta e... un profumo strano, buonissimo, però non riesco a capire cos'è. Mi dà la sensazone di essere a casa, protetto. È qualcosa di caldo, accogliente. L'ho già sentito prima, io lo chiamo profumo di sole. Perché non riesco mai a capire cos' è, però credo che se il sole profumasse, avrebbe questo odore-