Happy all the time pt.3

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Terza parte (non è la fine)

•••

What's the point of having guns 
if you can't aim?

What's the point of having blood
with no veins?

What's the point of having love
with no pain?

What I'm sayin' is me without you
doesn't make any sense.❞

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{sabato 28 gennaio; 2:15 am}

Erano passate due settimane e Nico aveva deciso che era arrivato il momento di andare via. Aveva preso uno zaino col necessario per scappare ed era uscito, rabbrividendo per il freddo di gennaio.

Era sgattaiolato fuori senza fare il minimo rumore, correndo verso quella che sapeva essere casa Solace.
Non lo aveva avvisato, ma sapeva che Will non avrebbe fatto domande: era fin troppo abituato al suo carattere impulsivo.

Nico non fu mai grato come quella volta del fatto che accanto alla casa ci fosse un albero con un ramo che arrivava fin sotto la finestra di Will, perché poté usarlo per arrampicarsi e bussare sul vetro, facendo prendere al maggiore uno spavento non da poco.

Aveva il sonno leggero, perciò quel rumore insistente, seppur minimo, bastò a svegliarlo.
《cosa..?》Will si stropicciò gli occhi, risultando irrimediabilmente carino agli occhi dell'altro ragazzo《Nico? Dèi, Nico! Siamo a gennaio, ti ammalerai...》disse, precipitandosi ad aprire la porta per farlo entrare.

Non si preoccupò affatto del motivo per il quale l'altro si trovasse fuori o di come fosse arrivato alla sua finestra, anche in una situazione bizzarra come quella il suo primo pensiero era stata la sua salute.

Lo aiutò ad entrare, chiudendo la finestra subito dopo.
《diamine, sei ghiacciato》constatò, posando una mano sulla sua guancia e accarezzandogliela.
Nico accettò con piacere quella piccola coccola, poggiando il viso sulla sua mano come per chiedergli di accarezzarlo ancora.

《che ci fai qui a quest'ora?》chiese Will, visto che l'altro non sembrava aver intenzione di parlare. Pareva essersi accorto solo in quel momento che fosse notte inoltrata e che, di conseguenza, la sua presenza lì fosse alquanto insolita.

《è ora.》disse Nico, facendogli capire immediatamente a cosa si stesse riferendo.

Will annuì, lasciandogli un bacio frettoloso fra i capelli e scomparendo in bagno per andarsi a cambiare.

Nico nel frattempo si sedette sul letto del maggiore, prendendo il cuscino e stringendoselo al petto, accorgendosi immediatamente che avesse il suo profumo.
Sorrise istintivamente, stringendolo più forte.

Will si affacciò dalla porta del bagno proprio in quel momento, notandolo e schiarendosi la voce per annunciarsi.
Nico andò in panico e cercò di ricomporsi in fretta lasciando andare il cuscino, lanciandolo da qualche parte giù dal letto.
Le sue guance si imporporarono immediatamente mentre si mordicchiava il labbro inferiore e cercava di far finta di niente, torturandosi le dita.

Will ridacchiò, scuotendo la testa e aprendo l'armadio. Tirò fuori una sua felpa nera, cosciente del fatto che a Nico sarebbe piaciuta. Gliela porse e l'altro immediatamente allungò le mani per prenderla, vedendosela togliere davanti l'istante seguente.

❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora