Villain - 35

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A quel punto, Will sapeva di essere abbondantemente fottuto.

L'oscurità iniziò a scaturire dal corpo di Nico, la stanza si dipingeva di nero ad ogni suo passo.

Le ombre iniziarono a farsi sempre più scure, più veloci e più... chiassose. Ormai non si distinguevano più nè le forme, nè le parole urlate dai dannati.

L'unica figura distinguibile era Nico.
Sembrava... rilassato. Quasi felice, libero.
Continuava a giocare con le ombre, creandone sempre nuove.

Rideva, rideva di gusto.

Poi il suo sguardo allegro si fermò su Will e tese un braccio verso di lui.

Non sapeva perchè, non sapeva nemmeno come fosse possibile, ma il figlio di Apollo lo trovava bellissimo.

Nico fece uscire le ombre.
Un'onda di oscurità lo travolse.

Will lo sentiva, per lui era giunta la fine: dopo quella cosa sarebbe riuscito almeno a mantenere il controllo della sua mente?

Trattenne il fiato.

E poi successe l'imprevedibile.

Gli spettri non lo sfiorarono nemmeno.
Non riuscivano... a passare. Qualcosa li bloccava.
E quel qualcosa era una forte luce gialla che veniva da Will.

La alimentava sempre di più, rendendola quasi accecante. Era come un campo di forza, più i demoni ci battevano sopra con i pugni cercando di entrare, più si sgretolavano.

Nico era sconcertato: non funzionava.
Il suo potere poteva far uscire di testa chiunque senza costargli il minimo sforzo e quel ragazzo lo contrastava.

Nico sapeva che anche lui aveva un potere, ma non aveva idea di quanto fosse potente. Sapeva fosse legato... alla musica.

Fu allora che lo notò: Will stava cantando.

Sottovoce, quanto bastava per proteggersi, ma non farsi sentire.

Nico fece cessare le urla, ma i demoni continuavano il loro attacco.

La sentì.
Sentì la voce di Will che cantava qualcosa. Stava piangendo, aveva paura.

And all the kids cryed out, please stop! you're scaring me...》Il ragazzo continuava e Nico si vide costretto a smettere di sprecare energia.

Ritirò gli spiriti.

Goddamn right, you should be scared of me, who is in controlstava dicendo Will. Si accorse che era tutto finito e chiuse la bocca, rendendosi conto anche di aver svelato l'unica cosa che poteva permettergli di sopravvivere.

Nico si avvicinò con passo deciso, più infuriato che mai. Will chiuse gli occhi, preparandosi al peggio.

I well acquainted the villains that live in my head. They beg me to write them so they'll never die when I'm dead.

Will aprì gli occhi. Non era stato lui a cantare.
Era stato Nico, ora ad un passo dal suo viso.

《Quindi è questo il tuo potere... crei luce》
Will si morse il labbro e abbassò lo sguardo《tu invece crei buio》

Nico sbattè una mano sul muro, accanto alla sua testa.《Non cambiare argomento. Tuo padre è cento volte più potente, la sua specialità è diversa. Deduco che derivi da tua madre, quindi》

L'altro annuì debolmente.

Nico sorrise alzando un angolo della bocca《è perfetto per contrastare il mio... Ma non quello degli altri. E, specialmente, il carattere dominante di alcuni》si leccò le labbra.

❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora