❝More than a Fantasy❞ [Solangelo]

Rosso Malpelo - 42

Piper si chiuse la porta alle spalle con uno sbuffo e scosse la testa《l'ho sempre detto che quella ragazza non era adatta a Will...》

Si concentrò su Nico e provò per lui un po' di tenerezza. Era un ragazzo minuto, i vestiti che Will gli aveva dato erano molto più grandi di lui.
Le maniche della camicia gli arrivavano alle punte delle dita, facendolo sembrare ancora più piccolo e tenero.

Si stava torturando le dita, tentando di non piangere ancora. Purtroppo per lui, il suo labbro inferiore tremava troppo e il suo corpo fremeva, segnali tipici del pianto.

《Signorino, stia tranquillo》provò a rassicurarlo Piper.
La sua risposta con voce spezzata fu《non mi chiamare "signorino"... era da tanto che non mi sentivo chiamare per nome, mi manca. E dammi del 'tu', sei anche più grande di me》ammise con voce innocente.

Piper gli sorrise, porgendogli una mano《va bene, Nico. Vieni con me, Will mi ha detto di portarti in un posto speciale》
Nico la afferrò, trattenendola per l'indice: era la prima volta che si trovava in una situazione del genere con una ragazza ed era piuttosto imbarazzato, anche se non ne era attratto.

Questo lo rese solo più carino agli occhi della ragazza, che iniziava a considerarlo davvero quello giusto per il principe.
Era sempre più felice che anche lui se ne fosse accorto, anche se non aveva idea di come.

Ecco perchè le aveva detto di portarlo al giardino. Non a quello esterno, accessibile a tutti. A quello interno, al quale si poteva arrivare solo conoscendo perfettamente il castello e sapendo esattamente quale passaggio segreto prendere per arrivarci.

《Cosa-?》chiese Nico, quando Piper tirò un candelabro in avanti e la parete si mosse.
《Beh? Che ti aspettavi? Ti ho detto che è un posto speciale, è ovvio che sia nascosto》

Scesero due rampe di scale, attraversarono circa quattro corridoi e ne sorpassarono almeno altri venti, ma Piper non era mai indecisa su che strada prendere.
《Ci porti spesso tanta gente?》chiese Nico, osservando la sua convinzione.

《Sei il primo》rispose lei, pensando fra sè e sè "spero tu sia anche l'unico"
Non si riferiva al fatto che altrimenti lei avrebbe dovuto far di nuovo fatica per arrivarci, ovviamente, ma al fatto che quel luogo fosse importantissimo per la storia di un futuro re.

《Come fai a sapere sempre quale strada prendere, allora?》domandò Nico, sempre più curioso.
《Solo i consiglieri del re e della regina possono accedervi. Quando vengono eletti e giudicati davvero affidabili, gli viene mostrata la strada e  bisogna necessariamente impararla. Ma non si deve mai, mai, entrare nel giardino》

Nico sembrò capire la sacralitàa di quel posto, anche se ovviamente non sapeva tutta la storia.
Piper aveva omesso di dirgli che lì gli eredi al trono capivano se la persona che avevano davanti era il loro vero amore.

E se Will aveva chiesto di portarci Nico anzichè Bianca, significava che anche lui aveva percepito la loro insolita complicità. Quel regno non aveva mai avuto due re, ma c'è sempre una prima volta per tutto.

Arrivarono davanti ad un'enorme porta di ferro battuto dalla quale sbucava del muschio e le cui pareti adiacenti erano coperte di edera.
《Ci siamo.》disse Piper《da qui in poi spetta a te, io non posso più proseguire》

Nico le rivolse uno sguardo insicuro prima di dirigersi titubante davanti alla porta. Sembrava pesante, ma lui era abituato a pesi maggiori a causa del lavoro forzato in cava.

Bastò ben poca forza per aprirla, al contrario delle aspettative. Era come se ogni giorno qualcuno la oliasse per non farla cigolare.

Quando entrò e scomparve dalla vista di Piper, le porte si chiusero automaticamente alle sue spalle, permettendogli di concentrarsi sul paradiso terrestre nel quale si trovava.