capitolo 5

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Mi sveglio e noto con piacere che accanto a me Plaza dorme ancora, e le sue braccia cingono la mia vita.
Mi alzo silenziosamente e mi svesto, sempre in camera, dato che Luca dorme.
Dopo che finisco di mettermi i pantaloni mi volto e vedo che mi guarda con uno sguardo da pervertito.
"Ma, sei sveglio!" dico imbarazzata.
"Certo" dice calmo.
"Ma che cazzo!" dico prendendo lo zaino.
"Devo andare, ciao, salutami gli altri" dico lasciandogli un bacio sulla guancia. Sono le 7:20 di mattina. Ritorno a casa per prendere i libri e vado a scuola.
Arrivo dieci minuti prima del suono della campana e vedo che Mirko si avvicina per parlarmi.
"Ieri hai conosciuto gli amici di Plaza?" dice sorridendo.
"Sì perché?"
"Beh, sono anche miei amici, volevo chiederti se stasera ti andasse di venire con noi, a fare un  giro, ci sarà anche lui" dice indicando Plaza, che parla come al solito con delle ragazze.
"Va bene, ma sono l'unica ragazza?" dico imbarazzata.
"No tranquilla c'è anche mia sorella" dice velocemente. Mi saluta con un bacio e corre al posto prima che il prof entri.
"Come va?" dice il moro dandomi un bacio sulla guancia, provocando occhiatacce da parte di Giulia.
"Diciamo..." dico pensierosa.
E se stesse facendo tutto questo solo per fare ingelosire le altre? Insomma, non mi ha mai voluta nessuno, perché adesso mi dovrebbe volere uno dei ragazzi più conosciuti a Salerno?
Probabilmente mi sta solo usando, cazzo sono troppo ingenua.
Probabilmente dovrei chiudere i rapporti con lui, ma credo che ormai sia troppo tardi, mi piace troppo.
"Che hai?" dice... preoccupato(?).
Lo guardo e dalla mia bocca non esce altro che una risata amara.
"Scusa, ma non capisco" dice confuso.
"Dai, Luca basta! Smettila, lo so che non ti interesso è inutile" dico seccata.
"Se è quello che vuoi, va bene la smetterò" dice sedendosi per bene sulla sedia. Passiamo tutte e cinque le ore in silenzio e nessuno osa mai alzare lo sguardo dai libri, anche una veloce occhiata, sarebbe troppo imbarazzante.
A fine giornata, incrocio di nuovo Mirko.
"Beh, credo che stasera non verrò" dico guardandomi le scarpe.
"Dai, perché? Ci divertiremo, se vuoi invita anche Giulia"
Non posso rifiutare, sta provando a inserirmi nel suo gruppo.
"E va bene" dico prima di salutarlo con un cenno del capo.
"Samantha, posso parlarti due secondi?" dice Giulia prendendomi per mano e portandomi vicino alle scale antincendio. Come suo solito da ormai quasi un anno si accende una sigaretta, sostenendo che servano "per calmare i nervi".
"Beh, dimmi"
"State insieme?" dice fissando il fumo della sigaretta attentamente.
"Chi, io e Mirko?" dico trattenendo una risata.
"Luca..." dice con tono ovvio.
"No"
"Però ti piace, lo sapevo..." dice mettendosi una mano in viso.
"Stasera esci con me e con il gruppo di Mirko" dico cercando di cambiare argomento.
"Va bene, ci sentiamo dopo" dice lanciando la sigaretta a terra e schiacciandola.
Prima ritornare a casa mi arriva un messaggio da Mirko.
*Chat con Mirko*
Martorana💓
Alle 20 fatti trovare giù.
Io
A dopo.
*Fine*
Informo Giulia di tutto e decidiamo di vederci a casa mia mezz'ora prima.
Appena la la bionda mi fa uno squillo, mi fiondo letteralmente giù. Ci salutiamo e lei ne approfitta per chiacchierare.
"Chi siamo?"
"Io, tu, Mirko, la sorella, Luca e dei loro amici che ho conosciuto ieri"
"Ho capito" dice guardandosi intorno.
"Ti piace, davvero?" chiedo finalmente.
"Chi, Luca?"chiede, annuisco.
"No, lo trovo carino ma non è il mio tipo, poi ho conosciuto maglio Peppe, lui mi piace di più ma per me non è nient'altro che uno con cui scopare" dice.
Wow, siamo così diverse. Lei non è mai stata innamorata, crede che in un rapporto serva solo il sesso e che l'amore non esista, anche io la penso così ma solo perché non sono mai stata innamorata. Proprio mentre spegne la sigaretta Mirko e i suoi amici ci raggiungono.
"Hey bellezza!" dice abbracciandomi.
"Ciao" dice freddo alla bionda che saluta allo stesso modo.
Fra loro c'è stata una storia che è durata circa due mesi, fin quando lei non lo ha tradito.
"Anna, la sorella di Mirko" dice la ragazza dietro di lui sorridendo. Le sorrido a mia volta.
"Samantha" dico stringendole la mano. Giulia, ormai la conosce, non ha bisogno di presentarsi.
Vedo che Luca ha un braccio sulla spalla di una ragazza rossa, bassina, sembra un po' troia.
"Sono Lara" dice con tono odioso, porgendomi la mano.
"Samantha" dico sforzando un sorriso.
Saluto tutti e ci incamminiamo in un locale, Giulia ha subito fatto amicizia con Diego e Gionata.
La sorella di Mirko mi sta da subito molto simpatica, forse potremmo diventare amiche.
Arriviamo in una pizzeria e ordiniamo. Luca mi fissa tutto il tempo. Che ha da guardare?
Arrivano le pizze e io corro in bagno per misurare la glicemia.
Metto tutto a posto e prima di uscire entra Luca.
"Senti, dobbiamo parlare"
"Non ho niente da dirti" dico cercando di uscire, ma mi blocca il passaggio.
"Che cazzo ho fatto? Dimmelo, non capisco"
"Ho paura di non essere alla tua altezza" dico imbarazzata.
Mi guarda e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Mi abbraccia.
"Non mi meriti" dice tra i miei capelli.
Lo guardo e lui si volta velocemente ed esce.
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Una volta a casa crollo un un sonno profondo.
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Beh, sto capitolo non mi piace molto, vabbè cazzomene.
Buona lettura 🦋💘

Sta canna non mi calma | CAPO PLAZA | COMPLETATA Where stories live. Discover now