capitolo 11

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Sguardi pietrificati, il mondo è un illusione la NASA ci ha mentito.
TEDUA-Sangue Misto
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"Cazzo" sento Mirko imprecare.
Apro gli occhi lentamente e vedo che siamo ancora in treno, ma sta volta è fermo.
Leggo un cartello dove sta scritto 'Stazione Centrale di Roma'.

Un attimo di confusione.

Ma non dovevamo andare a Milano?
Guardo Luca che sembra nervoso e preoccupato.

"Perché siamo fermi?" chiedo con voce assonnata. Solo ora si rendono conto che sono sveglia.

"Ehm, diciamo che siamo un po' in un casino" dice Mario ridendo.
Lo guardo ancora più confusa.

"Spiegatevi" dico preoccupata.
Proprio in quel momento anche Anna si sveglia. Sbadiglia rumorosamente.

Vedo Diego arrivare da un altro vagone, quasi correndo.

"Veloci, andiamo" dice mentre gli altri iniziano a prendere tutto.
Io e Anna ci guardiamo, non capendo ancora.

"Dai, cazzo, veloci" dice.
Prendiamo tutto e ci dirigiamo verso l'uscita.
Poco prima di scendere, un controllore urla dall'altra entrata.
"Ehi, devo vedere i vostri biglietti"

I ragazzi si guardano e io e Anna pure. Ci giriamo verso il controllore, che ci sta raggiungendo.
"Oh, i biglietti" dico scuotendo il braccio di Diego.
"Diciamo che non li abbiamo..." dice Luca.

Lo guardo per un istante prima di iniziare a correre verso l'uscita seguita dagli altri.

Usciamo dalla stazione e continuiamo a correre fino a una fermata dell'autobus dove ci sediamo per riprendere fiato.

"Ma che cazzo di problemi avete" sbraita Anna, provocando la risata di tutti tranne che la mia e la sua.

"Dai, non ci hanno presi" dice Mario abbracciandola.

"Ehi, brava Sam, cazzo se corri!" dice Mirko sorridendomi.

Gli sorrido debolmente prima di accasciarmi a terra per riprendere fiato. Il diabete mi distrugge, ogni giorno ho l'impressione che questa bestia mi divori, e sento che la fine è sempre più vicina. Lo so forse sono un po' tragica, ma al diabete ancora non esiste una cura.

Luca preoccupato mi inizia a scuotere.
"Oh Sam, cazzo..."
Lo vedo farsi sempre più sfocato.

"Tieni"dice Diego porgendomi una bustina di zucchero (quelle per il caffè).

Mi riprendo quasi subito.

"Sì ok ma ora che facciamo?" dico appoggiando lo zaino a terra.

Diego guarda Luca, poi Mario e infine mi guardano tutti e tre mentre Anna inizia a litigare con il fratello per qualcosa di stupido.

"Seguiteci" dice Mario incamminandosi per le vie di Roma.
Solo ora realizzo: sono a Roma!
Alzo la testa e mi guardo intorno sorridendo. Anche se non siamo in un centro storico o qualcosa del genere, è bellissima.

"Che fai, vieni?" mi chiede Diego.
Abbasso lo sguardo verso gli altri e annuisco.

"Che succede? Ti vedo... strana" dice Luca.
"Niente, solo... non ho mai viaggiato prima e Roma è bellissima" dico sorridendo.
Mi ruba un veloce bacio e mi prende la mano iniziando a camminare.
-
"Tra poco dovrebbero essere qui" dice Mario smanettando qualcosa sul telefono.

Stiamo aspettando dei loro amici che a quanto pare sono di qui.
Dopo poco vedo un gruppetto di ragazzi avvicinarsi a noi.

"Oh fratè, da quanto! Come va?" dice un ragazzo riccio bruno, con uno sguardo non rassicurante con affianco una ragazza bellissima, bruna con la frangetta. Si abbracciano tutti.

Ci sono anche un ragazzo di colore alto, un ragazzo che, da quanto ho capito, è americano anche se ha un accento romano marcato, come tutti gli altri, e una ragazza bionda (anche questa bellissima) che è la fidanzata di quest'ultimo.

"Oh, ma chi abbiamo qui?" dice il riccio riferendosi ad Anna che gli salta addosso abbracciandolo.

"Nicoló" dice poi porgendomi la mano e scrutandomi attentamente.
"Eleonora" dice la bruna abbracciandomi.
"Marina" dice la bionda facendo altrettanto.
"Luke" dice il moro.
"Dylan" dice infine il ragazzo alto 78904 metri.

Sorrido a tutti timidamente.

"Andiamo" dice Nicoló.
-
Ho conosciuto Marina e Ele e sono molto simpatiche e dolci.
Mi hanno subito accolto, anche se non mi conoscevano, e questo mi fa molto piacere. All'apparenza sembrano due tipe che se la tirano molto ma devo dire che non è per niente così. 

Arriviamo in un posto che si chiama Rione Monti.
-
"Salite, fra un po' vi raggiungiamo" dice Dylan che si incammina sotto dei portici insieme a Luke e Nicoló.

Saliamo alcune rampe di scale ed entriamo in un appartamento.

"Sentite qualcuno dovrà dormire insieme" dice Marina poggiando le chiavi di casa su un comodino e levandosi la giacca. 

"Tranquilla domani ripartiamo" dice Luca andando a buttarsi sul divano.
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Raga non so se avete notato ma sto aggiornando più frequentemente, al momento ho molte idee spero che la situazione rimanga così il più lungo possibile. (fatemi sapere se volete che vi scriva in ogni capitolo una frase di una canzone di qualche artista che ascolto, come sto facendo, o se non vi piace)

Anche se un po' in ritardo.
È USCITO MOWGLI. IL DISCO DI TEDUA. È. LA. VITA.
ASCOLTATELO, mi raccomando è un artista fantastico, credo sia tra i miei cantanti preferiti. Supportatelo, merita tutto il successo che sta iniziando ad avere.
Ho sempre creduto che sarebbe arrivato dov'è adesso con il suo modo 'diverso' di fare musica.

Sta canna non mi calma | CAPO PLAZA | COMPLETATA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora