v e n t i s e i

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Stringo la mano di Will mentre osservo la fotografia di Samuel, una delle sue ultime, dove ancora sorride.

Di tutti i posti belli in cui avrei potuto portare Will, sicuramente la tomba di mio fratello è il peggiore, eppure lui non sembra minimante disturbato da questa cosa.

"Mio fratello era la persone migliore del mondo." Dico, continuando a guardare la foto del mio fratellone.

"Mi hanno parlato di lui." Dice, ed è serio "Mi sarebbe piaciuto conoscerlo."

"Anche a lui saresti piaciuto." Ribatto, lasciandomi sfuggire un sorriso "A lui piacevano tutti."

Tiro su con il naso, passandomi una mano sul viso, triste "Non sono mai riuscita a piangere per la sua morte.. semplicemente non ci riesco."

"Piangere lo farebbe sembrare più reale." Dice, e mi sorprendo di come lui abbia centrato in pieno il concetto.

"Hai mai perso qualcuno, Will?"

"Ho perso tante persone." Ammette, semplicemente "E non ho potuto piangere per nessuno di loro."

Corrugo la fronte, colpita "E perché no?"

"Perché non potevo permettermelo, non per come mi presento. Se il Willard che tutti conoscono si fosse messo a piangere durante un funerale nessuno mi avrebbe più preso sul serio."

"E' così triste." Commento, ma Will sorride, anche se non per felicità.

"Per quanto non condivida questa scelta io sono un vampiro, e da me ci si aspettano diverse cose."

"E non c'è mai stato nessuno per cui avresti deciso di piangere?"

Will distoglie lo sguardo, osservando l'immagine di mio fratello, che ci osserva dall'alto.

"Si, ma non sarebbe servito a nulla."

"Perché dici così?"

"Perché a lei non sarebbe importato della mia sofferenza."

Strabuzzo gli occhi, colpita da questa affermazione.

Quindi c'è una lei nella vita di Will? Una lei che, a quanto pare, ora non c'è più.

"Devo uscire da qui." Dice, improvvisamente, lasciando la mia mano ed uscendo dalla cripta.

Lo seguo, sentendomi in parte colpevole per averlo rattristato.

"Will?" Lo chiamo, avvicinandomi a lui mentre mi da le spalle, il viso coperto dalle mani pallide.

"Sto bene." Dice, semplicemente, tornando a guardarmi "Ho solo bisogno di bere qualcosa, ti va?"

Annuisco, anche se non sono ancora convinta, seguendolo in cucina ed osservandolo mentre prepara due tazze di the.

"Lo bevi anche tu?" Chiedo, colpita.

"Oh, si." Dice, mettendo le due tazze fra noi "Mi piace il sapore."

Giro il cucchiaino nella tazza, continuando però ad osservarlo mentre lui fa finta che io non ci sia.

E più lo guardo, più penso ad una cosa: la vendetta.

"Tu amavi Valerie, non è vero?"

Will quasi fa ribaltare la tazza, ma rimane comunque serio.

"Chi te lo ha detto?" Chiede, senza fiato.

"Nessuno." Dico, semplicemente "Ma non è stato difficile capire."

Will sembra ancora perso, ma penso di riuscire a capirlo: la verità lascia sempre senza parole.

"Io l'amavo e lei diceva di ricambiare quando in realtà aveva occhi solo per Theo." Sibila, e sembra quasi arrabbiato ora "Lui era quello gentile, quello premuroso, mentre io ero lo scavezzacollo presuntuoso di una famiglia importante: non mi hai mai guardato davvero, e mi ha spezzato il cuore."

"E' per questo che mi odiavi tanto all'inizio? Perché te la ricordo?" Chiedo, e lui subito annuisce, lasciandosi sfuggire un sorriso.

"Si, e mi dispiace."

"Non ti preoccupare, ora è passato."

"No, Grace, tu non capisci." Ribatte, e questa volta è davvero serio, così tanto da farmi preoccupare "A me dispiace perché vivi in una menzogna, proprio come me."

"Come?" Chiedo, confusa: ma di che parla?

Will annuisce, deciso "Theo non ti ama, Grace, vuole solo un ricordo di Valerie."

"Questo non è vero." Ribatto subito, convinta.

"Ah no?" Chiede lui, ironico "Grace, lui non fa altro che vedere lei in te. Mi hanno detto della lettera che ti ha fatto cambiare idea, e mi sorprendo che ti abbia davvero colpita, perché lui in quelle parole non fa altro che rimarcare quanto tu sia il sostituto di Valerie."

Scuoto la testa, non riuscendo a crederci, non volendo crederci: quasi mi viene da piangere.

"Grace, ti prego: apri gli occhi prima che sia troppo tardi, prima che tu dica addio alla tua umanità per stare con una persona che ti vede solo come un souvenir del passato."

"Adesso basta!" Urlo, alzandomi, non riuscendo a frenare le lacrime "Tu non sai niente!"

"Io so che tu conosci già la verità, anche se fingi di non vedere." Ribatte, con lo stesso tono di voce.

"Si, certo." Ribatto, sarcastica "Ma chi pensi di essere? Abbiamo una tregua da due giorni e ti prendi subito la briga di spezzarmi il cuore?"

"Io sto cercando di proteggerti." Dice, e la sua serietà mi disarma "E' tutto ciò che voglio anche se si, all'inizio ho esagerato con le prese in giro, anche se sempre cercato di farti vedere la verità. Io so cosa vuol dire avere un cuore spezzato e sprecare una vita dietro ad una persona che non ti vuole davvero, e tu meriti di più di questo."

"Magari non è così." Esclamo, furiosa "Magari è davvero questo ciò che merito."

"Non dire sciocchezze." Ribatte, acido "Tu sei l'unico diamante in mezzo a tutto questo fango."

Mi blocco, colpita dalle sue parole e dalla furia nascosta dietro il suo sguardo.

Davanti a me, non vedo un vampiro, ma un cuore così vivo dal riuscire a stento a contenersi.

"Ho bisogno di stare da sola." Dico, e subito scappo, andando dritta nella mia vecchia stanza, chiudendomi a chiave e sbarrando le finestre.

Mi siedo sulla sedia del tavolo da toilette, guardandomi dritta in viso allo specchio, decisa.

Questo viso.. che non è davvero mio.

Troppa somiglianza, troppo dolore su questa pelle stanca.

Will ha ragione: se non riesco a dire a Theo di amarlo è anche perché non sono sicura che lui mi ami davvero e si, ho sempre pensato che in me vedesse solo Valerie, per quanto facessi finta di nulla.

Però fa così male sapere che una brutta supposizione è, in effetti, la verità.

Prendo un respiro profondo, e poi afferro le forbici dal cassetto, facendo scorrere le lame fra le mie ciocche castane.

Parte il primo taglio, e poi un secondo, un terzo.

Ad ogni ciocca caduta, vedo la vera Grace inizia a tornare alla luce.

Collateral loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora