6~ La mia reputazione e l'orario in cui deliro

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È strano il fatto che James, quando entra in camera, abbia una reazione sorpresa nel trovarci svegli, sebbene siano le due di notte.

Come se avessimo potuto aspettare domattina al suo racconto di questa sera, dopo che per tutta l'estate non ha fatto altro che assillarci, e in particolare me, con Evans.

Era diventato una tredicenne in preda agli ormoni.
"Evans" di qua, "Evans" di là, perché "Lily", come "Lily".
Uno strazio.

E quindi non capisco perché James abbia un'aria così sorpresa, come se non se lo aspettasse.

-Che ci fate ancora svegli?- domanda.

-Come se non lo sapessi...dai, cos'è successo con Evans?- Remus è il primo a parlare.

James alza gli occhi al cielo e si fionda sul suo letto, lasciandosi sfuggire un sospiro.

-Bene, tutto sommato. Ah, Moony, mi sono scusato.-

Se io non fossi un malandrino, credo che in qualche modo dovrei immortalare le espressioni più che sorprese che hanno.

Il fatto è che, invece, io effettivamente sono un malandrino, e quindi le espressioni degli altri le ho anche io, e non vorrei essere immortalato con questa espressione per niente al mondo, perché, sebbene io sia fotogenico in qualsiasi modo mi si fotografi, questa espressione potrebbe decisamente mandare in frantumi la mia reputazione.

-E non fate quelle facce, su! Io sono una persona estremamente modesta!- ci riprende James.

Credo che le sopracciglia di Remus stiano per schizzargli fuori dalla faccia, per quanto sono in alto.

-Cosa significa che ti sei scusato?!- esclama Peter, il primo a riacquisire la voce.

-Significa, caro Wortmail, che le ho detto di voler rimediare. E lei ha detto "ok"!!!- esclama James, improvvisamente pimpante.

-"Ok"?- ripete Remus.

-"Ok".- conferma James.

Se non stessi ascoltando, mi domanderei perché non ho ancora riaquisito la capacità di profferir parola, invece sto ascoltando con ogni fibra del mio essere, e non posso farmi certe domande.

-E quindi adesso? Siete amici o che so io?- oh, ecco la mia voce!
Adorata, splendida voce!

-Certo che no, Sirius. Amici...con Evans?! Sei impazzito?-

Evidentemente sono veramente impazzito, perché altrimenti significa che non capisco quale sia l'altra opzione, e che io non capisca qualcosa è fuori discussione.

-Prongs, lascialo stare. È tardi, e lo sai che dopo una certa ora comincia a delirare.- mi difende Remus, seppur a modo suo.

Sono indeciso se lanciargli un'occhiata offesa o riconoscente, quando un sospiro di James mi mette sull'attenti.

Oh, no. Oh,no, no, no.
Un sospiro del genere può solo voler dire che ora James se ne uscirà con le sue frasi cariche di amore e rimpianto per Evans, oppure con quelle profonde, che io non sono assolutamente in grado di affrontare perché è tardi.

Decisamente tardi.
E ok, forse Moony aveva ragione.

-Ragazzi...secondo voi Lily potrebbe nai innamorarsi di me? Cioè, sul serio?-

Destinati ||JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora