19~ Fare qualcosa per non essere soli

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Quando James entra in stanza, ha lo sguardo stravolto.

I capelli in disordine, più del solito.
Il viso graffiato, da cui esce poco sangue.
Le maniche della camicia tirate su, anche le braccia coperte di graffi.

Sembra che abbia avuto un incontro ravvicinato col gatto di Gazza, Mrs. Purr.

-Prongs?- lo chiamo.

Lui posa i suoi occhi nocciola nei miei.
-Ora ci dici che è successo?-

Stanotte James, dopo la ronda, non è tornato in stanza.
Noi malandrini l'abbiamo visto solo stamattina, quando è entrato di corsa catapultandosi in bagno per lavarsi, e poi vestirsi, senza darci spiegazioni.

Le uniche parole che sono riuscito a cavargli sono state "Evans","morti","con lei", e questa spiegazione mi ha altamente allarmato.

James adesso sospira, passandosi una mano fra i capelli e sistemandosi gli occhiali, abbandonandosi sul letto.

-I genitori di Lily sono stati uccisi. Silente gliel'ha detto ieri e io l'ho trovata mentre piangeva. Si è sfogata e poi la McGranitt mi ha detto di portarla in infermeria e sono rimasto con lei tutta la notte.-

Ingoio il groppo che ho in gola, scambiando uno sguardo preoccupato con Moony, che ha ascoltato James con la sua solita espressione accigliata.

-No...- esala Peter, gli occhi spalancati e increduli.

-E come sta? Lily, intendo.- chiede Moony.

James posa i gomiti sul letto e si solleva per guardarlo.
-Come vuoi che stia? Uno schifo.- risponde.

-E perché sei coperto di graffi, Prongs? Mrs. Purr ti ha teso un agguato?- chiedo.

-No, è stata Lily. L'è venuta a trovare Mocciusus. E lei è scattata, l'ho dovuta trattenere, solo che... be', diciamo che non le è piaciuto.- risponde James.

Annuisco, in silenzio.

Taciamo tutti, lo sguardo basso, pensando a Lily Evans e a ciò che le hanno fatto.
A ciò che le hanno tolto.

A tutti quei ricordi che le faranno male, e a quella mancanza che percepirà come un dolore fisico.

-Dobbiamo fare qualcosa per lei.-

Le parole mi spuntano fuori dalla bocca, senza alcun tipo di controllo.

Io e Evans non siamo mai stati molto legati.
Ho sempre preso in giro James per essersi preso una cotta per una come lei.
Ma adesso l'antipatia non c'entra.

Perché Evans è sola, e non lo permetterò.
So cosa si prova, a restare soli.

Io ho trovato i malandrini, a farmi compagnia e a tirarmi su.
E sarà lo stesso per lei.

Mi alzo dal letto, improvvisamente sicuro.
-Non possiamo abbandonarla così, o fare finta di niente.-

Le sopracciglia di James schizzano verso l'alto.
-Che vuoi fare?-

Un ghigno malandrino mi piega le labbra, e James è il primo ad esserne contagiato.
-Lascia fare a me.- lo rassicuro.

Sirius Black si mette all'opera.

Destinati ||JilyWhere stories live. Discover now