Epilogo

4.7K 304 222
                                    

Cinque mesi dopo---

Sono indignato.
Davvero, davvero indignato.

Quel Guaritore che mi ha cacciato fuori dalla stanza è stato decisamente Confuso, non c'è altra spiegazione.

Cioè, sono il padre!

Eppure mi ritrovo fuori dalla stanza a consumare il pavimento bianco, teso come poche volte in vita mia, Lily aldilà della porta candida, a gridare in preda alle contrazioni.

Sbuffo, passandomi una mano fra i capelli, consultando l'orologio.

Fortunatamente, sebbene siamo a Luglio, non fa eccessivamente caldo, e sono grato di questo, dato che sto già sudando come un Mangiamorte preso alla sprovvista dall'intero Ordine della Fenice.

Dopo quella che mi sembra un'eternità, le grida cessano, ed una donna fa capolino dalla stanza, guardandosi attorno prima di focalizzarsi su di me.

-James Potter?- domanda.

Ingoio il nodo che ho in gola e annuisco.

-Venga, la sua famiglia lo aspetta.-

Mi precipito nella stanza, individuando subito Lily grazie ai suoi capelli scarlatti, in questo mare di bianco.

-Lily...- la chiamo, la gola arida.

Lei distoglie l'attenzione dal fagottino che ha in braccio e la punta su di me, sorridendomi radiosa e sfinita.

-James, vieni.- dice.

Mi avvicino a lei, le gambe gelatinose come non le ho mai sentite.

Quando giungo accanto al suo letto, nell'incavo del suo braccio mi mostra un pargoletto con tre peletti scuri in testa, gli occhi chiusi, mentre succhia il latte dalla madre.

-L-lui...- gracchio, incapace di articolare alcunché per l'emozione.

-É nostro figlio, James. Lui è nostro figlio.- conclude Lily, allungando una mano verso di me e aggrappandosi al braccio, mentre io poso l'altra mano sulla sua.

Sorrido, chinandomi verso il bambino, mentre la mano di Lily sale ad asciugarmi le lacrime che sono sfuggite al mio controllo.

Allungo una mano e sfioro il naso del bimbo, che è praticamente uguale al mio.

Il bambino stacca la bocca da Lily e si volta verso di me, ed ecco che io faccio scendere la mano lungo la mascella fino ad arrivare al collo e poi al petto, dove il suo cuoricino batte sicuro.

Sento le labbra di Lily contro la mia guancia bagnata, e mi volto, facendo scontrare le nostre bocche, e baciandola, tenendola stretta, una mano ancora posata sul petto di mio figlio.

Adesso ho il dovere di proteggere entrambi.

-Ehm...scusatemi...-

Una voce fa separare me e Lily, mentre entrambi posiamo lo sguardo sul Guaritore che mi ha mandato fuori dalla stanza.

Inarco un sopracciglio, facendogli capire il mio astio nei suoi confronti.

-Ci sarebbero degli amici che vorrebbero vedervi...sono fuori dalla porta. Se volete li faccio entrare.-

Scambio uno sguardo con Lily, che annuisce e si sistema il camice.

-D'accordo.- concedo.

Mi volto di nuovo verso mia moglie, facendo un sorriso sghembo.

-Alla fine come lo chiamiamo?- domando.

Già, perché fra un nome e l'altro, e bisticci vari, non ci siamo ancora decisi.
-Mh...- comincia Lily.

-FAMIGLIA FELICE!-

L'ululato di Sirius ci fa girare entrambi nella sua direzione, ma non ce n'é bisogno, perché questo mi ha già assaltato.

Faccio per ricambiare la stretta, ma lui si è già fiondato su Lily e la sta abbracciando.

Remus mi raggiunge pochi secondi dopo, abbracciandomi in modo più pacato e facendo un grande sorriso, passando poi a Lily e affiancando Sirius nell'osservare il bambino.

-Ma guardalo! Ma quanto è carino.- afferma mamma lupa, facendo ridacchiare me e Sirius.

-Diventerà un grande uomo, me lo sento!- esclama quest'ultimo, sorridendo al fagottino che non può vederlo.

-Prongs!-

Mi volto verso Peter, giunto ora, trafelato, molto cambiato dai tempi di Hogwarts.

Mi dà una rapida pacca sulla spalla, sorridendo caloroso a Lily.

-É nato, éh?- dichiara, avvicinandosi al resto dei malandrini.

-Ma è adorabile!- esclama.

-Macché! Da grande diventerà un macho.- replica Sirius.

-Non ci sono dubbi sul fatto che sarà degno dei genitori.- aggiunge Remus.

-LILY! Frank, muoviti.-

-Alice!- esclama Lily, mentre la prima si avvicina all'amica, baciandola e poi passando a me.

Dietro di lei, Frank Paciock ci raggiunge con un fagottino in braccio, poco più grande del nostro.

Saluta tutti, mentre il piccolo Neville -é questo il suo nome- comincia a strepitare.

-Allora, famiglia felice, avete scelto il nome?- domanda infine Sirius, guardando prima Lily e poi me.

Io e Lily ci scambiamo uno sguardo, e poi una decisione prende forma nella sua mente.

Annuisco: qualsiasi cosa andrà bene.

E forse alla fine è il destino che ci ha portato qui.

Forse alla fine siamo sempre stati destinati a stare insieme, ad amarci e odiarci come nessuno, a proteggerci e a morire per coloro che amiamo.

-Harry.- decide Lily, mentre un sorriso prende vita sul mio viso.

Afferro la mano di Lily e poso lo sguardo su nostro figlio.

Anche lui sarà destinato a grandi cose.

Destinato a tanto dolore, tante perdite, ma anche tante scoperte e tanta gloria.

Destinato a combattere in questa guerra, e a vincerla.

-Harry Potter.- confermo.

FINE

Destinati ||JilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora