Anatema

Ringraziamenti

Siamo giunti alla fine di Anatema.

Scrivere questo "libro", premetto che è stato abbastanza impegnativo, ho sempre riscontrato momenti in cui mi ripetevo che non ci sarei riuscita, che la trama era troppo stupida per piacere. Ho sempre minimizzato le mie capacità, convincendomi che non ero all'altezza.

Nonostante questo però, nel giro di quattro mesi o forse di più sono riuscita a completarla, nonostante in questo arco di tempo per ben due mesi sono rimasta completamente ferma, eccomi qui che annuncio la sua fine.

Se avessi pensato qualche tempo fa che sarei riuscita a concludere una mia storia, mi sarei risa in faccia.

Per questo sebbene so che sia alquanto noioso, voglio dedicare questo spazio non solo per ringraziarvi, ma per chiarire e portare alla luce dei punti essenziali.

Il racconto di Calum e Anne, è abbastanza tortuoso, e rappresenta a pieno, una parte della mia visone riguardo la vita.
Calum e Anne, non si amavano, non si sono amati, Anne era innamorata dell'idea di quello che sarebbe potuto essere Calum, e lui a causa dei suoi errori ha solo incasinato la vita di Anne e il sortilegio ha rappresentato il motivo del loro legame, ma non c'era nient'altro tra loro.

È un po' questo, quello, che vorrei aver suscitato con Anatema.
Anatema parla di amori impossibili, dell'amore di Marie per Michaele, di quello di Ashton per Anne, o di quello di Anne per Calum.

Raccontiamo sempre di storie che hanno un lieto fine - non che dispiaccia ovviamente - ma quante volte, nella nostra vita quotidiana riceviamo in faccia centinaia di porte chiuse, di delusioni.

Con Anatema ho voluto far risaltare proprio questo, la sofferenza, la perdizione per la futilità, la tenacia ma anche l'amore e l'amicizia. Tutte qualità che in un modo o nell'altro sono saltate fuori da un personaggio diverso.

Ringrazio il Calum a cui mi sono ispirata per plasmare il carattere del personaggio principale.

Ringrazio Anne che rappresenta una parte di me, quella che vede sempre del bene, anche quando non dovrebbe.

Ringrazio Luke per essere il fratello migliore al mondo.

Ringrazio, Michael per essere quel ragazzo che mi merita seriamente più di quanto possa immaginare.

E infine ringrazio voi, vi ringrazio perché senza quei pochi lettori che oggi sono qui, che in questo esatto momento stanno leggendo queste parole, Anatema non sarebbe quella che è.

Non mi sono mai importate delle visualizzazioni o delle milioni di stelline, sono soddisfatta del risultato che ho ottenuto, e forse non è una delle mie creazioni più belle o geniali, sono comunque felice di aver conseguito questo traguardo.
Dopo ben, tre anni, tre anni in cui non ho fatto altro che cancellare e ricancellare ogni mia idea, finalmente oggi, il 28/09/2018, mi sono superata.

E ringrazio anche me stessa, per non essermi arresa, per non aver mollato, nonostante sembrava essere l'unica soluzione.

Ora non voglio annoiarvi ulteriormente, con altre frasi smielate, quello che sentivo di dirvi l'ho già scritto, spero soltanto di ritrovarvi in altre mie storie.

Anatema è giunta ad una fine, ma questo non significa che smetterò di scrivere, anzi sarà il mio incipit per proporvi altre idee, bizzarre o fattibili che siano.

Detto questo, vi auguro di inseguire i vostri sogni, di credere sempre in voi stessi, perché ciò che davvero conta siete voi, e la stima che avete per ciò che volete realizzare. Quindi scordatevi degli altri, e lottate per quello che più vi sta a cuore.

Grazie ancora di tutto, and love ya!

Spero che Anatema vi sia piaciuta tanto quanto a me di scriverla, e spero vivamente che vi rimanga qualcosa di questa avventura.

❤️