MERAVIGLIA (boyxboy)

CAPITOLO 26

Non mi sono pentito di essermi dichiarato a Noah, nemmeno un po', ma ora che so che anche lui mi ama ancora, come posso lasciarlo andare così?

Rimaniamo abbracciati il più possibile sperando che questi pochi minuti diventino un per sempre ma ovviamente poco dopo bussano alla porta e ci dobbiamo staccare bruscamente.

E' mia madre che mi sta avvisando che lei e gli altri sono arrivati e che la cena è pronta.

"Josh mi ha detto che più tardi arriverà tua zia. Mi dispiace che tu te ne debba andare" dice poi a Noah.

Grazie, mamma, ricordacelo di nuovo.

Scendiamo tutti e tre e salutiamo Douglas, Rosalie e Asher poi ci sediamo tutti quanti al tavolo e Charlotte inizia a servire la cena nei nostri piatti.

"Ora che siamo tutti qua, volevo annunciarvi una cosa" dice Charlotte a un certo punto ed io inizio a sperare che dica che è tutto uno scherzo, Noah non se ne andrà "Sono incinta"

Incinta?

Okay, non devo pensare al modo in cui è rimasta incinta. Devo pensare che avrò un altro fratellino o una sorellina.

Tutti iniziano a congratularsi con Charlotte e papà e siamo tutti felici per questa bella notizia.

Noah è accanto a me e sorride anche lui.

Mi torna in mente la nascita di Kayla. Noah era là fuori ad aspettarmi, pronto a sostenermi e a essere felice per me. Mi aveva anche aiutato a scegliere il suo nome. Mi ricordo che entrambi eravamo leggermente delusi perché eravamo convinti che sarebbe nato un maschio.

Ora, forse, è la nostra occasione. Nascerà un maschio ma non riesco a smettere di pensare che Noah non sarà fuori dalla stanza dell'ospedale ad aspettarmi.

"Speriamo sia un maschio, così avrai finalmente un fratellino" mi dice mio padre.

"Noah non è tuo fratello?" chiede Asher.

"No, è il suo migliore amico"

In quel momento non so cosa mi sia preso. Sapevo benissimo che non avrei dovuto parlare ma così non ho fatto.

"In realtà siamo fidanzati" preciso giusto un secondo prima di realizzare che sarei dovuto stare zitto.

Guardo Noah e lo vedo sorridere come mai prima d'ora. Ormai l'avevo fatto così mi giro a guardare le reazioni di tutti i presenti.

Tutti i miei famigliari sono sbalorditi tranne Juliet che già sapeva che mi piace Noah per cui mi sta sorridendo contenta.

Asher, invece, ha una faccia imbarazzata come se avesse fatto la domanda sbagliata e se ne fosse accorto solo dopo.

"Vi rendete conto che fra qualche ora Noah sarà in Texas? E' lontano da qua" dice mio padre.

"Ma deve proprio andarsene?"

"Fra poco compirò diciotto anni" protesta Noah.

"No! Non è una vostra decisione" dice mio padre "E poi è meglio anche per voi, lo sapete che non potete stare insieme"

Ancora?

Pensavo che ormai l'avesse superata questa storia e invece ci risiamo, mio padre non ha ancora accettato la mia omosessualità.

"Charlotte, puoi dirgli qualcosa?" dico fissando Charlotte,

Dovrò pur avere qualcuno dalla mia parte.

Charlotte, però, mi dice che lei non può farci niente e così anche mia madre e Douglas. Sono tutti dalla parte di mio padre e della zia di Noah.